Il Sassuolo torna in Serie A con le idee chiare | Laurentié e Berardi, tutto deciso: ecco dove giocheranno

Mimmo Berardi, stella del Sassuolo - lapresse - calcioinpillole.com
Una splendida cavalcata quella del Sassuolo che, chiusi i conti promozione, torna in Serie A con le idee chiare. Il futuro di Laurentié e Berardi.
Che fosse un’intrusa nel campionato cadetto, lo si era capito sin da subito. Dal mercato estivo, quando Armand Laurentié e soprattutto Mimmo Berardi hanno scelto non solo di restare, ma anche di non ascoltare le sirene del mercato di gennaio.
Soprattutto Berardi, rimasto sì a causa di quell’infortunio che gli ha impedito di partecipare a EURO 2024, ma anche per amore verso quella squadra con cui è diventato grande e di cui ne è la bandiera. Poteva andare via a gennaio, ha scelto di restare.
Così la Serie B del Sassuolo è durata una sola stagione, come nelle previsioni: un conto è dirlo, però, un altro è farlo, se si pensa alla trappola cadetta in cui sono cadute blasonate squadre del calibro di Sampdoria, Frosinone e Salernitana.
Fondamentale la progettazione. Carnevali aveva immaginato la stagione corrente prima ancora della retrocessione, scegliendo Fabio Grosso per la risalita in Serie A e, soprattutto, costruendo una squadra su misura per la visione calcistica del suo allenatore.
Un’altra progettazione
Ora, festeggiata la promozione il giusto, per il Sassuolo è tempo di un’altra programmazione, perché un conto è tornare in Serie A, un altro è restarci. Fabio Grosso guiderà i neroverdi anche nella stagione che verrà, per Gazzetta dello Sport una certezza.
Trovata la base, serve l’altezza della situazione. Si parte dalle certezze, come il difensore Tarik Muharemovic, riscattato (in maniera automatica) a titolo definitivo dalla Juve, da cui era arrivato in prestito. Rimarrà anche Horatiu Moldovan, in prestito dall’Atletico Madrid ma con diritto di riscatto a 800mila euro a favore degli emiliani e quel Kristian Thorstvedt attualmente infortunato ma pronto per il pre-season. Poi logico pensare a quel dinamico duo.
Laurentié-Berardi, tutto deciso
L’amministratore delegato Giovanni Carnevali e il direttore sportivo Francesco Palmieri sono convinti che Armand Laurentié non si muoverà dal Mapei Stadium, a differenza di Filippo Romagna, Pedro Obiang e Jeremy Toljan, in stand-by. E Berardi? L’Atalanta ci aveva fatto un pensierino già a gennaio e potrebbe tornare alla carica, non prima però di aver capito se Gian Piero Gasperini resterà per l’ultimo anno di contratto, oppure andrà via come più di qualcuno pensa.
Dal 2013 non c’è Sassuolo senza Berardi. A quei tempi era un ragazzino di belle speranze, poi è diventato grande, la bandiera il simbolo dei neroverdi. Ha il contratto in scadenza fino al 2027, il Sassuolo non vorrebbe cederlo, ma non si opporrà al desiderio di Mimmo di disputerà la Champions. Per Gazzetta dello Sport semmai dovesse andare via, lo farà solo per un top club. Una delle 4 qualificate alla prossima corsa per la Coppa dalle Grandi Orecchie.