Innovazione e lungimiranza: l’Eldense presenta il nuovo stadio…e l’Italia guarda

Eldense stadio

(Photo by Agustin Cuevas/Getty Images)

Il Club Deportivo Eldense costruirà un nuovo, ma soprattutto innovativo stadio. Prima di addentrarci in questo bellissimo, ma riflessivo discorso, è necessario fare una premessa: l’Eldense è un club di terza divisione spagnola (corrispettiva della Serie C italiana), con sede a Elda, in provincia di Alicante. Solo quattro giorni fa il presidente Pascual Pérez ha presentato il progetto per la costruzione del nuovo impianto sportivo, che andrà a sostituire quello attuale: il Nuevo Pepico Amat. Si passerà da una capienza di 4036 posti a sedere a circa 18mila. Si parla di un investimento e un progetto che, in Italia, difficilmente si potrebbe vedere anche in categorie maggiori.

Il nuovo stadio del Club Deportivo Eldense è spettacolare, ma soprattutto moderno

Ambizioni grosse, ma soprattutto reali, quelle del Club Deportivo Eldense, che momentaneamente si trova al primo posto del Gruppo 2 della Primera Federación. Il piccolo club valenciano, però, pensa in grande, e grazie al suo presidente Pascual Pérez Castillo, costruirà un nuovo stadio da ben 18mila posti. Tantissimi, considerando che la piccola provincia valenciana di Elda vede circa 52mila abitanti. L’impianto non sarà solo una normale arena sportiva, bensì sarà polifunzionale, studiato e progettato per ospitare altri eventi culturali e dello spettacolo. Lo stadio vedrà ben 3mila posti auto interrati,  oltre che un’area alberghiera e commerciale. I primi rendering dell’impianto sono mozzafiato.

Un progetto così in Italia è irrealizzabile?

Eldense stadio
(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

In Italia il movimento calcistico è in difficoltà da anni, inutile nasconderlo. Spesso e volentieri, campi, stadi, centri d’allenamento e in generale le infrastrutture, sono obsolete e lasciate a sé stesse. Fa riflettere come, un club di terza categoria spagnola, abbia i fondi e soprattutto la lungimiranza di investire in un nuovo stadio, che probabilmente, in Italia, farebbe comodo a molte squadre di Serie A e Serie B, per non parlare di categorie minori. Dopo anni di investimenti, forse errati, la storia ha presentato uno scenario che non è dei più rosei. Un progetto come quello dell’Eldense, purtroppo, fa solo tanta invidia all’Italia.