Inter-Barcellona 4-3, nerazzurri eroici a San Siro: è finale di Champions!

(Photo by Spada, LaPresse) Calcioinpillole.com
L’Inter vince 4-3 contro il Barcellona nel match valido per il ritorno delle semifinali di Champions League e si qualifica per la Finalissima della competizione. Partita clamorosa e folle a San Siro, dove la squadra di Inzaghi compie una vera e propria impresa in un match pieno di colpi di scena e che vede la sua risoluzione ai tempi supplementari con il gol decisivo di Davide Frattesi, che manda i nerazzurri all’ultimi atto della massima competizione europea.
Una delle più belle partite dell’anno e una delle migliori di sempre nella storia della Champions League. L’Inter esce vincitrice dalla battaglia del Meazza e dopo il pirotecnico 3-3 dell’andata, batte 4-3 il Barcellona nella gara di ritorno in un match folle in cui gli uomini di Simone Inzaghi ci mettono tutto quello che potevano dal punto di vista tecnico, tattico e caratteriale avendo la meglio su una grandissima squadra a cui però i nerazzurri hanno saputo ribadire colpo su colpo.

Inter-Barcellona 4-3, partita da mito a San Siro. I nerazzurri tornano in finale di Champions dopo un match eroico. Frattesi fa esplodere di gioia il Meazza nei supplementari
Serata per la storia e per la gloria per l’Inter, che dopo lo spettacolare 3-3 ottenuto in casa del Barcellona nella gara d’andata cerca il pass per la Finalissima tra le mura amiche di San Siro. Solo due defezioni per i nerazzurri che oltre al fuori lista in Europa Joaquin Correa, devono fare a meno dell’infortunato Benjamin Pavard. 3-5-2 per la formazione di Simone Inzaghi con Sommer in porta, difesa con Bisseck, Acerbi e Bastoni. A centrocampo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan con Dimarco e Dumfries sugli esterni. In attacco Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Problemi in difesa ma un recupero fondamentale in attacco per i blaugrana, che devono rinunciare ai due terzini titolari Balde e Koundé, ma ritrovano per la panchina Robert Lewandowski. Solo un cambio per Flick rispetto al match d’andata: 4-2-3-1 con Szczesny in porta, difesa con Eric Garcia (al posto dell’infortunato Koundé come terzino destro), Cubarsì, Inigo Martinez e Gerard Martin. In mediana Pedri e Frenkie de Jong, mentre sulla trequarti agiranno Raphinha, Dani Olmo e Lamine Yamal a supporto di Ferran Torres.
Nerazzurri attenti in difesa e iper cinici nel primo tempo: Lautaro e Calhanoglu firmano il doppio vantaggio
In un San Siro gremito in ogni ordine di posto la partita si attesta subito su ritmi forsennati e col Barcellona che opera un pressing iper offensivo a mettere in difficoltà il palleggio in costruzione bassa dell’Inter. Uno dei problemi principali per la difesa nerazzurra e la rapidità e il talento di Lamine Yamal sulla fascia destra, col fenomeno classe 2007 che spesso elude la marcatura di Dimarco e i raddoppi di Mkhitartan creando scompiglio in zona offensiva.
Il Barcellona controlla maggiormente il possesso palla contro un Inter accorta in difesa e che con grande attenzione e qualche spavento regge l’urto blaugrana. La squadra di Inzaghi è accorta dietro e quando riesce supera la prima linea di pressione dei catalani manovrando bene il pallone e azionandosi con sortite verticali ad attivare la corsa a destra di Dumfries.
Il primo tiro verso la porta è del Barcellona al minuto 15 con Yamal che dal limite dell’area tenta un mancino a giro: Sommer blocca. Il primo approccio Inter in zona offensiva arriva al minuto 20. Sviluppo sulla destra dei nerazzurri, Barella prova una conclusione col destro al volo: Szczesny respinge. Al 21′ l’Inter passa in vantaggio. Grandissimo recupero palla dei nerazzzurri con Dimarco che ruba la sfera e lancia il contropiede: filtrante per Dumfries che a sua volta serve Lautaro Martinez che col destro deposita in porta. Inter molto cinica a colpire alla prima vera fiammata in ripartenza.
Il Barcellona non abbassa il ritmo e al 35′ sfiora il gol. Pericolossimo cross dalla destra che taglia la difesa dell’Inter: per pochissimo né Raphinha né Ferran Torres arrivano sul pallone e sulla deviazione. Minuto 38 risposta Inter con Mhitaryan che prova un destro da fuori che non esce di molto. Minuto 41 grande chance per l’Inter con Calhanoglu: il turco si coordina col mancino in area e sfiora il palo. Al 43′ calcio di rigore per l’Inter. Altra ripartenza dei nerazzurri con Lautaro che viene steso in area da Cubaersì. Dopo controllo VAR viene concesso il penalty: dagli 11 metri va Calhanoglu che col destro spiazza Szczesny e segna il 2-0 con cui si chiude il primo tempo.
Il Barcellona la ribalta in 6 minuti con Garcia e Olmo. Raphinha gela San Siro, ma la zampata di Acerbi allunga ai supplementari
Barcellona in pressione massima all’inizio del secondo tempo. Al 54′ il Barcellona accorcia. Azione insistita del Barça che gira la palla da destra a sinistra: cross in area dove arriva Eric Garcia che con un colpo al volo col destro la mette all’incrocio e segna il 2-1. Al 55′ primo cambio per l’Inter: fuori Dimarco e dentro Carlos Augusto. Al 56′ l’Inter si riaffaccia in avanti: sponda di Thuram per il destro al volo di Barella mandato in corner da Szczesny. Sul ribaltamento di fronte l’Inter rischia tantissimo su un contropiede: tre contro uno: palla che arriva a Eric Garcia che a botta sicura trova il muro clamoroso di Sommer.
Al 59′ il Barcellona trova il pari. Inter troppo schiacciata e che lascia palleggiare il Barcellona. Palla dentro di Martin precisa in area a trovare l’inserimento e lo stacco di testa di Dani Olmo che segna il 2-2. Inter in difficoltà nel secondo tempo e Barcellona in controllo del palleggio e che schiaccia i nerazzurri nella propria metà campo. Al 68′ brutta palla persa da Calhanoglu che regala palla a Yamal che parte ad assalire l’area: Mkhitaryan lo stende al limite.
Al 70′ doppio cambio Inter: fuori Lautaro e Bisseck e dentro Taremi e Darmian con l’italiano che va ad agire come terzo di difesa. Ad un quarto d’ora dalla fine il Barcellona toglie Inigo Martinez per Araujo. Al 77′ fiammata di Yamal con un fantastico mancino a giro: Sommer si distende e manda in calcio d’angolo. A dodici dalla fine Inzaghi cambia 2/3 del centrocampo: fuori Calhanoglu e Mkhitaryan e dentro Zielinski e Frattesi.
Minuto 82 il Barça cambia Dani Olmo per l’ingresso di Fermin Lopez. All’89’ il Barcellona compie la rimonta. Altra palla persa in zona pericolosa dall’Inter con Frattesi che sbaglia il controllo: palla dentro per Raphina che calcia col mancino: Sommer respinge ma la palla torna al brasiliano che col destro infila il 2-3. Al minuto 89 il Barcellona si gioca anche la carta Lewandowski al posto di Ferran Torres. Il Barcellona può chiuderla nel recupero con Yamal, che prende la mira col mancino e stampa la palla sul palo.
Al 93′ l’Inter si spinge in avanti e trova l’incredibile 3-3: spizzata di Thuram e Dumfries che va via a Martin sulla destra: cross dentro per Acerbi che sotto porta insacca il 3-3. Al 95′ il Barcellona ha il match point: verticale a cercare Yamal: colpo quasi a botta sicura in area ma Sommer la blocca. Partita folle che si prolunga ai tempi supplementari.
L’Inter con tutto il cuore possibile: Frattesi segna il gol più importante nei supplementari
Primo extratime col Barcellona che toglie Eric Garcia per Hector Fort. Partita molto tesa con le due squadre ovviamente stanche dove i dettagli e la lucidità possono fare la differenza. Al 99′ l’Inter fa il clamoroso 4-3. Strappo di Thuram che va via a due marcatori e riesce a servire Taremi: l’iraniano appoggia per Frattesi che prende la mira e col mancino la piazza all’angolino. L’Inter resiste al primo tempo supplementare in avanti di un gol.
Ultimi cambi per il Barcellona ad inizio secondo supplementare: dentro Pau Victor e Gavi e fuori Pedri e Cubarsì con il Barça molto offensivo alla ricerca del gol che riaprirebbe la doppia sfida.
Barcellona iper votato all’attacco e Inter a difendere la propria area: minuto 107 pericolo creato dal Barcellona con Yamal che va via sulla destra e crossa in area: Sommer esce male ma Lewandowski non inquadra la porta e manda sopra la traversa. Cambio Inter con l’ingresso di de Vrij al posto di uno stravolto Dumfries e con l’olandese che va sul centrodestra e Darmian che avanza come quinto.
Al 114′ miracolo totale di Sommer su un mancino devastante di Yamal diretto all’angolino: parata con la punta delle dita a togliere il pallone dalla porta. Il Barcellona assale l’Inter nei minuti finali, ma con una strenua resistenza i nerazzurri reggono e strappano il pass per la finale di Champions League.