Inter, obiettivi chiari: vincere, segnare, niente distrazioni

Copyright: xLorisxRosellix

C’è chi ha titolato “Inter, così non va”. C’è chi ha scritto “Inter, così fa male”. C’è chi, invece, vede il bicchiere mezzo pieno. La grande partita contro il Real Madrid in Champions League porta con se segnali positivi per la formazione di Simone Inzaghi in prospettiva futura.

È mancato il killer instinct sotto porta, causato anche dalla bravura di un ritrovato Courtois autore di due interventi decisivi si Edin Dzeko. La squadra di Simone Inzaghi, oggi pomeriggio alle 18 contro il Bologna, deve ritrovare i gol, quelli importanti per chiudere le partite e portare a casa punti determinanti in una settimana tutt’altro che semplice.

Sei occasioni gol nitide contro il Real Madrid non finalizzate, tre contro la Sampdoria nel 2-2 di Marassi dopo il gol capolavoro di Augello.  Il pareggio contro la Sampdoria, figlio di rientri dagli impegni con le Nazionali e viaggi transoceanici, ha messo in evidenza la poca lucidità davanti alla porta che, anche contro le Merengues, ha fatto la differenza. Poi metti gli episodi che non sono girati a favore e disattenzioni varie, specie in Champions League, ed il risultato finale dice 1 punto in due partite.

Nessun dramma, nessun processo, anche perché se si paragona l’Inter di Inzaghi con l’Inter di Conte ad oggi, dal punto di vista della classifica è cambiato poco. La squadra di Inzaghi vuole essere protagonista nei 90’, oltre che in campionato ed in Europa. Serve ritrovare la lucidità sotto porta e non concedere distrazioni che, ad oggi, sono risultate fatali nelle ultime uscite. Vedi Augello e Rodrygo. 

Contro il Bologna potrebbe essere la prima del tango argentino in avanti, della Co-La per intenderci. Stesso discorso per Dumfries che, in poco più di 25’ con il Real Madrid è stato oggetto di critica. Trasformare il negativo in positivo, dare la sterzata al momento giusto e mettere subito sul binario corretto la settimana che porta a tre impegni importanti: Bologna, Fiorentina, Atalanta.

3 gol in 3 partite di campionato per Lautaro Martinez non sono bastati all’Inter, 2/3 di Correa, 1/3 di Dzeko. È il momento dello step successivo. I nerazzurri pagano qualche errore di troppo sotto porta e le disattenzioni difensive che hanno portato al gol Augello e Rodrygo. Equilibrio e gol pesanti, la ricetta per tornare ad essere protagonisti.