Inter, con l’ingresso di Fortress Suning potrebbe rimanere al comando

Suning Inter

Cristiano Mazzi / SPP FC

L’Inter in campo vola grazie a Conte e ai suoi giocatori. Fuori dal campo, in ambito societario, la situazione è meno solida. Tra Bc Partners, Pif e Fortress la storia Suning Inter potrebbe continuare.

Suning Inter, il colosso cinese può rimanere al comando

Dopo le offerte di Bc Partners e Pif l’Inter avrebbe trovato anche una terza strada. Secondo quanto riferito dal Sole24Ore Suning sarebbe valutando un’offerta ancora in uno stadio abbastanza preliminare e soggetta a possibili cambiamenti, da parte di Fortress pari a 250 milioni di euro (in due rate sotto forma di finanziamenti ibridi).
Con questa soluzione, la famiglia Zhang riuscirebbe a rimanere al timone della società nerazzurra.

La questione cessione sembra per il momento in stand by. L’offerta di Bc Partners è di 750-800 milioni e non verrà migliorata. I sauditi invece sono un’opzione non particolarmente calda al momento.

Le scadenze dei pagamenti di marzo incombono, specie il rifinanziamento del bond da 375 milioni. Se Suning si decidesse a cedere anche solo una parte dell’Inter (più del 35%) a un compratore, a quel punto verrebbe attivata la clausola “chage of control”. I bondholders avrebbero quindi diritto a vendere il bond al valore nominale al nuovo proprietario. Oppure, come spesso succede in situazioni simili, si cercherà in assemblea di ottenere una rinuncia da parte degli obbligazionisti all’attivazione della clausola.