Inter, difesa horror: non si salva nessuno

Inter, difesa horror: non si salva nessuno

Inter difesa horror (Photo by Marco Alpozzi, Lapresse) calcioinpillole.com

Il derby d’Italia, lo avevamo detto, sarebbe stato indicativo nonostante siamo soltanto alla terza giornata di Serie A. Juventus ed Inter ci arrivavano in maniera completamente diversa. Nella serata dello Stadium abbiamo visto pregi e difetti di entrambe le squadre. In casa nerazzurra la bilancia pesa più dalla parte negativa considerando la sconfitta arrivata nel finale dopo che i ragazzi di Chivu avevano assaporato i 3 punti. Seconda sconfitta consecutiva per l’Inter che non vince dalla prima giornata di campionato ma, soprattutto, dimostra di avere enormi problemi a livello difensivo. Il primo è la relazione tra i tiri e i gol subiti. Tra l’Udinese e la Juventus, l’Inter ha incassato 6 gol su 6 conclusioni effettuate dagli avversari. Un problema enorme su cui bisogna lavorare nonostante il tempo, giocando ogni tre giorni, sia veramente poco.

Contro la Juventus, la responsabilità della difesa nerazzurra è evidente su tutti e quattro i gol. In occasione del momentaneo 1-0, la retroguardia dell’Inter era troppo schiacciata verso Sommer. Oltre alla mancata lettura del pallone di Locatelli verso Bremer, non si può non sottolineare la totale libertà lasciata a Kelly nei pressi dell’area di rigore. Sul secondo e sul quarto gol è purtroppo evidente la responsabilità di Sommer che non va deciso su entrambe le conclusioni. L’errore più grave viene commesso sulla rete di Adzic dove la spinta sulle gambe non è stata delle migliori come se mancasse la giusta concentrazione nei momenti finali della gara.

Inter, problema difesa: è mancato qualcosa dal mercato

Andiamo ora al gol del momentaneo 3-3. Thuram ha colpito la palla in maniera totalmente indisturbata e, per una squadra strutturata fisicamente come quella nerazzurra, non è accettabile. Il problema però nasce dalla palla persa di Dimarco che ha successivamente portato alla punizione del pareggio. Dettagli minimi ma che fanno la differenza e su cui bisogna assolutamente lavorare. Il problema difesa era stato sottolineato più volte nel corso del calciomercato estivo; l’arrivo di Akanji, con Pavard al Marsiglia, è stata una buona operazione ma non sufficiente.

Acerbi (37 anni) e de Vrij (33) sono sicuramente difensori affidabili ma la carta d’identità non mente. Dal mercato ci si sarebbe aspettato qualcosa in più. L’Inter ha seguito Leoni del Parma ma la richiesta del club emiliano è sempre stata al di fuori della portata dei nerazzurri. Alla fine il giocatore è andato al Liverpool con i nerazzurri che si sono concentrati su altri reparti. Ora toccherà a Chivu lavorare al meglio su una difesa da registrare. Sei gol subiti in 3 partite sono decisamente troppi se si vuole vivere una stagione da protagonisti.