Inter e la paura del biscotto: precedenti e possibili combinazioni

(Photo by INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Siamo ancora vivi“. Queste le tre parole, ripetute come un mantra da tutto l’ambiente nerazzurro dopo la vittoria di ieri sera in Champions League contro il Borussia Monchengladbach. La situazione nel Gruppo B è una delle più incredibili e paradossali della storia recente della competizione. Ad una giornata dal termine, tutte e quattro le squadre sono ancora in corsa per la qualificazione. Al momento a passare il turno sarebbero i tedeschi a quota 8 punti e gli ucraini dello Shakhtar Donetsk con 7 punti, in Europa League andrebbe il Real Madrid e l’Inter sarebbe eliminata da tutto.

Le combinazioni in vista dell’ultima giornata sono molteplici. Le partite in programma sono InterShakhtar Donetsk e Real MadridBorussia Monchengladbach. Partiamo con il dire che l’Inter ha una sola possibilità di qualificarsi: deve vincere e sperare che spagnoli e tedeschi non pareggino. In caso di parità nell’altra sfida e di contemporanea vittoria dell’Inter, i nerazzurri arriverebbero a 8 punti come il Real Madrid, ma sarebbero eliminati per gli scontri diretti a favore dei Blancos. Da qui nasce la paura del “biscotto”. Molto dipenderà dall’andamento della gara di San Siro. Se l’Inter dovesse trovarsi in vantaggio con un buon margine dopo i primi 45′, Real e Borussia potrebbero “accontentarsi” del pareggio e andare avanti nella competizione a braccetto. Ma nel caso in cui il match di Milano viva sui binari dell’equilibrio, a quel punto il Real Madrid sarebbe costretto a vincere per non rischiare di rimanere fuori dagli ottavi di finale a vantaggio dello Shakhtar Donetsk. Sarà dunque importante capire quale sarà, in questo senso, la strategia che adotterà la squadra di Antonio Conte. Potrebbe essere fondamentale arrivare nell’ultimo quarto d’ora di gara con la qualificazione ancora aperta e giocarsi tutto negli ultimi minuti.

I precedenti in tal senso non sorridono ai nerazzurri, basti pensare alla Champions League di due stagioni fa. L’Inter non riuscì a battere in casa il Psv Eindhoven nell’ultima partita e fu eliminata, complice anche il pareggio tra Barcellona e Tottenham. Con i catalani già qualificati che non andarono oltre il pari casalingo con gli inglesi. Un caso, invece, che potrebbe far sperare i nerazzurri è quanto successo alla Juventus nella Champions League 1998-99. I bianconeri arrivarono all’ultima gara del girone senza mai aver vinto nelle precedenti 5 partite, con 5 pareggi. La classifica prima dell’ultima gara recitava: Galatasaray 8, Rosenborg 8, Juventus 5 e Athletic Bilbao 3. I torinesi riuscirono a battere a domicilio i norvegesi per 2-0. Complice il successo del già eliminato Bilbao in casa contro il Galatasaray, riuscirono a raggiungere proprio i turchi e i norvegesi ad 8 punti e si qualificarono per una migliore differenza reti.

Per l’Inter quella di mercoledì 9 dicembre sarà una partita da giocare su più campi e l’ennesima  serata da vivere con il cuore in gol. Come ormai, storicamente, i tifosi nerazzurri sono abituati a fare.