Inter-Empoli 0-1, Baldanzi punisce i nerazzurri in 10 uomini

Inter Empoli

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Cade clamorosamente l’Inter a San Siro per 0-1 contro l’Empoli. Due sono stati i momenti di svolta: l’espulsione di Skriniar al 40′ e il gol di Baldanzi, appena subentrato, al 66′. L’inferiorità numerica ha chiaramente cambiato la partita e nella seconda frazione i nerazzurri non sono stati in grado di prevalere sui toscani che, viceversa, l’hanno vinta sfruttando gli spazi. Bruttissima botta per l’Inter dopo il successo in Supercoppa. I nerazzurri, infatti, vengono raggiunti al terzo posto a 37 punti dalla Roma, in attesa della Lazio. Sogna l’Empoli che sale al nono posto con 25 punti a tre lunghezze dalla Conference League e sopra la Juventus.

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Inter-Empoli, la cronaca del match

Primo tempo

Inizia bene l’Empoli che pressa alto e rende difficoltosa la costruzione dal basso dell’Inter. I nerazzurri mantengono il possesso con un ritmo blando. Al 12′ prima conclusione del match: De Winter lancia per Cambiaghi che si libera e costringe Onana alla deviazione in angolo. L’Empoli, però, ci crede e conquista campo. Al 17′ un’azione manovrata porta Caputo a concludere al centro dell’area, ma una deviazione della difesa manda in corner. L’Inter si mostra in zona Vicario al 20′ che respinge un tiro al volo di Dimarco da posizione defilata in area. Il match resta molto equilbrato complice qualche errore di troppo dei nerazzurri in fase di palleggio e un’ottima disposizione in campo dell’Empoli che chiude e riparte palla a terra. Al 24′ è proprio una ripartenza che costringe Skriniar a fermare Ebuehi ricevendo la prima ammonizione della partita.

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Al 30′ giallo anche per Akpa Akpro che atterra Barella vicino alla panchina di Inzaghi. In precedenza, ammonito anche Henderson che placca Mkhitaryan senza palla.  Il ritmo partita non cambia e le due squadre faticano a creare veri problemi ai portieri. Ci prova in girata al volo Lautaro Martinez al 32′ da ottima posizione, ma il pallone sorvola la traversa. L’Inter cresce e schiaccia i toscani in area, pur senza impegnare Vicario. Al 40′ Skriniar alza troppo la gamba su Caputo, riceve il secondo giallo e viene espulso in quella che potrebbe essere la svolta del match. Gli umori si accendono al 46′ viene ammonito anche Parisi per una manata su Barella. Il primo tempo finisce 0-0.

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Secondo tempo

Cambia all’intervallo Inzaghi che manda in campo Bellanova per Correa e arretra Darmian sulla linea dei difensori. Zanetti, invece, inserisce Haas per l’ammonito Akpa Akpro. Il ritmo non cambia, ma l’Inter fatica con solo Lautaro in avanti, mentre l’Empoli è pericoloso in ripartenza. Vista la superiorità numerica e un’Inter che deve necessariamente allungarsi, Zanetti manda in campo Baldanzi per Cambiaghi. Il cambio funziona subito: al 66′ riparte dall’area l’Empoli, azione prolungata, palla in area per Baldanzi che buca un responsabile Onana. Due minuti dopo viene ammonito Barella che era diffidato. Al 71′ triplo cambio nell’Inter: dentro Asllani, Dzeko e Gosens per Barella, Darmian e Dimarco. Nell’Empoli, invece, entrano Fazzini e Satriano per Henderson e Bajrami.

Ci riprova l’Inter al 75′ con Dzeko che in girata, su assist di Calhanoglu, calcia di poco fuori. Inzaghi prova il tutto per tutto mandando in campo Lukaku al 76′ per Mkhitaryan. Pochi attimi dopo l’Inter colpisce una traversa incredibile su sviluppo di corner. All’84’ ci prova Gosens da ottima posizione, ma calcia alto. All’89’ viene ammonito Dzeko che sgambetta Fazzini. Poco dopo Zanetti si difende e manda in campo Walukiewicz.