Inter, Eriksen: “Un anno di montagne russe! Vincere senza tifosi è noioso”

Direttamente dal ritiro della Danimarca, il centrocampista dell’InterChristian Eriksen ha rilasciato un’intervista a Berlingske, toccando diversi temi.

A cominciare proprio dalla sua esperienza in nerazzurro. “Un grande giro sulle montagne russe, su e giù. Il vincente, però, vuole sempre di più. Ho fame di vittorie, che sia con l’Inter o con la Danimarca“.

E la vittoria è arrivata, con la Beneamata, senza però il supporto dei tifosi. “Sono sempre stato abituato a giocare davanti ai tifosi. Si gioca, ovviamente, per vincere per il proprio club, ma si gioca anche per intrattenere i tifosi. Mi sono mancati moltissimo: posso solo dire che festeggiare un campionato senza tifosi è noioso. È bello di per sé, ma gli manca quel tocco in più che solo loro sanno dare“.

Poi l’attenzione si sposta sulla Nazionale e su Euro 2020. “Sarà molto, molto speciale. In primo luogo perché si tratta di una fase finale e poi perchè giocheremo in Danimarca e soprattutto al Parken Stadium“.

Infine, un passaggio sulla vita milanese e la famiglia. “Non ho davvero avuto modo di vivere Milano, vedere com’è. Siamo stati a mangiare in qualche ristorante, certo, ma le volte si possono contare sulle dita di una mano. Tutti vanno in giro con una mascherina, quindi ti viene costantemente ricordato che c’è ancora il coronavirus. Stare lontano dalla famiglia, poi, è difficile, soprattutto quando hai due bimbi piccoli e non puoi vederli crescere. Per fortuna ci sono i telefoni“.