L’allenatore in seconda dell’Inter, Massimiliano Farris, il quale ha sostituito Simone Inzaghi squalificato, ha parlato ai microfoni di Dazn per commentare il pareggio per 1-1 avvenuto questa sera contro il Napoli.
“Il secondo tempo è stato di grande impatto mentale e psicologico. L’episodio del rigore ci ha messo sotto, il Napoli è una grande squadra. La nostra bravura è stata quella di volerla vincere, spegnendo l’entusiasmo degli avversari e del pubblico. Va benissimo il punto perché abbiamo tirato fuori la prestazione. Potevamo vincerla perché abbiamo creato i presupposti, noi avevamo un po’ di benzina anche dopo aver giocato il derby e la Coppa Italia. Non discuto il rigore”.
Su Dumfries: “In Italia purtroppo arriva un giocatore nuovo, straniero, che non conosce la lingua. Era stato etichettato come in difficoltà, ma lui si è applicato ed ha voluto imparare subito diverse cose, mi fa molto piacere che venga riconosciuto ora per mentalità e consapevolezza”.
Sui cambi avvenuti nel finale di partita e non prima: “La squadra stava gestendo molto bene, Sanchez è rimasto 5 minuti a bordo campo per esempio. Simone era in contatto con lo staff in panchina, alla fine la condotta di gara è stata giusta. Io imbattuto? Con l’Inter sì, lo scorso anno ho preso una scoppola contro il Napoli quando ero alla Lazio. Ancora me lo ricordo”.
Su Lautaro Martinez e i margini di crescita: “Il talento c’è, il tempo è dalla sua. E’ giovane, ora si ritrova in una posizione importante nell’Inter che si è guadagnato. Sicuramente affinerà ulteriormente la conoscenza con Dzeko ed il resto dei compagni: è un ragazzo che lavora con grandissimo impegno, è un capitano in campo”.