Inter fra campo e rinnovi: in tre pronti a prolungare

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In casa Inter si torna a parlare di rinnovi. Sono tre in particolare i giocatori su cui la società sta lavorando al prolungamento per blindare i punti fermi dello scacchiere di Inzaghi.

L’Inter pensa al derby di sabato prossimo contro il Milan che può valere il primo turning point della stagione. Le due squadre sono in testa a punteggio pieno e oltre al valore simbolico della supremazia cittadina può essere anche una prova di forza importante. Nei prossimi giorni torneranno i giocatori dalle varie Nazionali e Simone Inzaghi proverà la formazione da schierare, anche valutando le condizioni degli elementi. Di dubbi però ce ne sono pochi per il tecnico, che vuole insistere sullo schieramento che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione. Con tutti i punti fermi al loro posto.

Inter, si pensa ai rinnovi di tre punti fermi: in agenda gli incontri per Barella, Lautaro e Dimarco

 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In particolare l’Inter si concentra sui rinnovi di tre giocatori, come si legge su Tuttosport. Tre simboli, legati indissolubilmente ai colori nerazzurri e dai quali passano le vittorie della squadra. Lautaro, Barella e Dimarco sono infatti tutti in scadenza nel 2026. Contratto ancora lungo ma non lunghissimo e la società mette in agenda gli incontri per provare a blindare i suoi giocatori. Con il Toro i discorsi sono già aperti, come confermato dal suo agente Camano la scorsa estate. Si parla di un rinnovo a vita – o quasi – per il giocatore, da quest’anno capitano.

Anche per Barella sono stati avviati i primi contatti con il suo entourage per prolungare – con adeguamento. Il centrocampista è l’unico italiano inserito nella lista dei 30 finalisti al Pallone d’Oro e l’Inter vuole blindarlo a tripla mandata. Infine la questione legata a Dimarco, quella forse un po’ più complicata. Con il giocatore c’è l’intesa per un accordo fino al 2028, ma c’è distanza sull’ingaggio. L’esterno guadagna attualmente 2 milioni a stagione e al momento i 3 milioni proposti non sono sufficienti.