Inter, i dati certificano la crisi degli attaccanti: la statistica

Inter attaccanti

(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

I numeri a volte non servono a spiegare tutto ma certamente aiutano ad inquadrare un momento. La crisi degli attaccanti dell’Inter è certificata da dati inconfutabili: 420 minuti senza reti segnate, l’ultima gara lo scialbo zero a zero di Coppa Italia contro il Milan. Simone Inzaghi si interroga e cerca la soluzione più giusta a partire dalla gara di questa sera contro la Salernitana, gara utile per rilanciare le ambizioni tricolori dei nerazzurri e per permettere all’attacco di superare le evidenti difficoltà sotto porta.

La crisi degli attaccanti dell’Inter certificata dai numeri

Prendendo in esame il periodo agosto-dicembre 2021 e paragonandolo ai primi due mesi e spiccioli del nuovo anno il dato che balza agli occhi è evidente: nella prima parte di stagione gli attaccanti dell’Inter avevano prodotto 25 reti (11 Dzeko, 11 Lautaro Martinez e 3 Sanchez). Nel 2022, a fronte di 66 tiri totali verso la porta avversaria, le reti sono solamente sette (3 Dzeko, 3 Sanchez e 1 Lautaro Martinez). Involuzione di gioco ma soprattutto dei singoli, in particolare quella del Toro argentino. La coesistenza con Dzeko, che ad inizio stagione sembrava andare alla grande sulla falsariga di quella con Lukaku, è andata via via complicandosi. All’ex Roma piace svariare per il campo, andando ad occupare zolle care proprio a Lautaro che si trova così nell’ingrato e poco amato ruolo di risolutore ultimo. Dalla soluzione della crisi passano le chance scudetto della banda di Inzaghi: al tecnico il compito di trovare il rimedio adatto.