Inter, il punto sul mercato dopo le voci su Calhanoglu

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L’Inter, il prossimo anno, vuole andare a caccia del bis dopo lo scudetto conquistato nella passata stagione. Per puntare alla seconda stella però i nerazzurri hanno bisogno di regalare a Simone Inzaghi una rosa competitiva più di quest’anno perché la concorrenza è spietata con tante squadre pronte a contendersi lo scudetto. Due i nodi principali per l’Inter da sciogliere il prima possibile: Hakimi ed Eriksen.

Il primo è come tutti ormai sappiamo l’uomo che molto probabilmente potrebbe essere sacrificato. Il Psg e il Chelsea sono le due squadre in corsa per accaparrarselo ma ancora non c’è stato il sì della società nerazzurra. Ricapitolando la situazione: i parigini offrono cash, il Chelsea per ora lo stesso ma potrebbero inserire una contropartita tecnica (uno tra Marcos Alonso ed Emerson Palmieri).

Il secondo nodo da sciogliere, quello più imprevisto, è quello legato a Christian Eriksen. Dopo il malore accusato durante Danimarca-Finlandia, prima gara di Euro2020 per lui, il danese è stato operato per inserire un pacemaker pronto a intervenire in caso di nuovi malfunzionamenti al cuore. Eriksen ora sta bene e si trova a casa sua insieme alla sua famiglia ma tutti si chiedono se mai tornerà a giocare. L’Inter gli ha dimostrato tutta la sua vicinanza e il suo affetto, dai tifosi alla società stessa, ma i nerazzurri devono saper guardare avanti e pensare al peggio, ovvero che Eriksen non tornerà a giocare. E’ questo uno dei motivi che sembra aver spinto i campioni d’Italia a provare a convincere Calhanoglu a cambiare sponda di Milano.

Il caso Calhanoglu

Il turco, come Gianluca Di Marzio ha riportato ieri, è in contatto con l’Inter visto che il rinnovo con il Milan non sembra arrivare. I nerazzurri, stando a quanto detto da Di Marzio, avrebbero offerto una cifra al giocatore molto più alta dei 4 milioni offerti dal Milan per rinnovare. Calhanoglu dunque sembra molto vicino a vestire la maglia dell’Inter la prossima stagione e lo farebbe a costo zero (scadenza del contratto) e soprattutto facendo uno smacco ai cugini rossoneri.