Inter, Inzaghi in conferenza: “Ho già battuto la Juve, daremo il 120%”

Inzaghi

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Alla vigilia della partita tra Inter e Juventus di Supercoppa Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri, è intervenuto in conferenza stampa.

Inter-Juventus, Le parole di Inzaghi

Presenza di Zhang? Adesso è qui ma in realtà lo è sempre. Ci sentiamo prima e dopo ogni partita, sono contento che sia qui con noi, speriamo domani di fare una grande gara per lui e per i nostri tifosi. Ci prepareremo al meglio perché è una grande partita. Favorita? E’ una finale e perciò non ci sono favoriti, loro vengono da otto risultati utili di fila e hanno ribaltato la Roma in una partita complicatissima, qualcosa di straordinario. Sono abituati a giocare le finali con giocatori di esperienza, noi ce la giocheremo sperando di regalare una gioia i nostri tifosi. Conteranno gli episodi, oltre che le motivazioni.

Come si batte la Juventus? Una partita così può essere decisa dal singolo episodio, servono corsa, intensità e determinazione. Sono due squadre abituate a giocare gare del genere, in alcuni momenti andremo in difficoltà ma dovremo essere bravi a venirne fuori subito. Timore nell’essere la squadra da inseguire? No, anzi è uno stimolo. A inizio stagione la netta favorita mi sembrava essere la Juventus, fino alla fine sarà una lotta aperta anche con Milan, Napoli e Atalanta. Loro hanno pareggiato col Napoli, ma poi ha vinto le ultime sei. Il primato ci deve anzi far migliorare. La Juve ha una rosa importante e Allegri saprà come sostituirli. Recuperano anche Bonucci e Chiellini e sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Faccio un grosso in bocca al lupo a Chiesa, patrimonio del calcio italiano. 

Cosa è cambiato dall’1-1 di andata? Quella è una partita che pensavamo di averla vinta ma poi ci fu l’episodio del rigore. Comunque sono passati mesi ed entrambe siamo cresciute. Fu una partita un po’ contratta, l’avevo rivista dopo giocata ed eravamo due squadre in ritardo, giocata al di sotto delle possibilità delle due squadre. Handanovic? Fin dal primo giorno ho avuto una grande disponibilità da parte di questo gruppo. Ho avuto la fortuna di giocare sia con lui che con Kolarov. Samir è il capitano, mentre l’altro ha avuto dei problemi che lo hanno limitato. Ho trovato in tutti i componenti della rosa grande disponibilità, oltre che dalla parte della società che mi ha voluto e dei tifosi che sono venuti ad Appiano a sostenere la squadra. Al di là di come è finita l’altra partita, penso che il 120% lo darà lo stadio, i nostri tifosi e la presenza loro, oltre al fatto che è una finale e che non c’è rivincita. Dzeko e Correa? Oggi abbiamo un allenamento e ieri quelli titolari li ho solo intravisti. Sono tutti in buone condizioni compresi loro. Ho la fortuna ora di averli tutti e 4 gli attaccanti: due giocano e due vanno in panchina, poi in base alla forma decido chi schierare. Per quanto riguarda la Supercoppa ho fatto le due finali con la Lazio, abbiamo fatto due vittorie importanti partendo da sfavoriti con due ottime gare. Però la finale di Coppa Italia l’ho persa. Sarà una finale importante e cercheremo di dare il 120% in campo”.