Inter, Marotta: “Serve un confronto tra Governo e Ministero dello Sport”

Lugano Svizzera 17/07/2021 - amichevole / Lugano-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image nella foto: Giuseppe Marotta PUBLICATIONxNOTxINxITA

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn in merito alla situazione che sta travolgendo in questa giornata il campionato di Serie A.

Attualmente la squadra di Simone Inzaghi sta svolgendo un allenamento sul terreno del Dall’Ara, dove la sfida tra i nerazzurri e il Bologna non si giocherà. Ecco le parole del dirigente riportate da TMW: “Era doveroso fare un’attività fisica oggi perché sarebbe stata una giornata poco sfruttabile dal punto di vista dell’allenamento canonico. Questo per portare a termine questa trasferta inutile ma davanti a una presa di posizione che ben conoscete”.

Su cosa è emerso dal consiglio di Lega:
È stato rivisto il protocollo precedente. È stato adattato alla situazione d’emergenza attuale e sarà comunicato dalla Lega. Per il resto assistiamo a una situazione un po’ confusa, dove le ASL periferiche hanno, giustamente, il potere di decidere autonomamente, dipendendo dalle regioni e non dal Ministero della Sanità. Succede che il Verona va a La Spezia nonostante la positività di 10-11 elementi e altre vengano bloccate in caso di positività ridotte. Questo significa che dobbiamo creare un tavolo di confronto tra il Ministero dello Sport e il Governo per definire una volta per tutte un protocollo che sia autonomo rispetto alle decisioni delle ASL”.

Sull’importanza della terza dose:
“Sicuramente la terza dose ritengo sia una presa di posizione obbligatoria che limiterebbe di molto i danni e che renderebbe molto più fluido il fatto di poter giocare le partite. Questo perché si eliminerebbe la cosiddetta quarantena da contatto e quindi sarebbe più facile poter giocare”.

Possibile riorganizzare il calendario spostando la finestra dedicata alle nazionali?
“È una delle valutazioni che dovremo fare nei prossimi giorni”.