Inter, prima ti scuciono lo scudetto | Poi ti tolgono Inzaghi: c’è addirittura la data

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com
Zero titoli in Italia, un altro scudetto gettato alle ortiche. Ora all’Inter tolgono anche Simone Inzaghi: cosa sta accadendo.
Nessun ribaltone nell’ultima giornata. Vincono entrambe a specchio, il Napoli regola 2-0 un tranquillo Cagliari, l’Inter con le seconde linee e con la testa alla Champions passa a Como nel derby. Classifica invariata.
Decisiva, a conti fatti, l’ennesimo scivolone dell’Inter contro la Lazio, dopo quell’iconico 5 maggio e le altrettante iconiche lacrime di Ronaldo il Fenomeno, ci ha pensato Pedro a fermare la corsa scudetto di un’Inter avanti due volte ma sempre ripresa, in casa, dalla Lazio.
E qui che parte l’idea che senza nulla togliere a Conte quel che è di Conte, l’Inter ha perso questo scudetto, più che il Napoli l’ha vinto. E non è la prima volta che accade a Simone Inzaghi. L’allenatore top, nessuno lo mette in discussione.
Ma fa strano guardare gli annali e vedere come negli ultimi quattro anni, la Beneamata, con la rosa più profonda e la squadra più forte per distacco della Serie A, capace di raggiungere per ben due volte la finale di Champions League in tre anni, ha vinto soltanto una volta lo scudetto.
Zero titoli
Una volta fu il Milan a ringraziare i cugini per la fatal Verona. Ora è il Napoli a benedire i tanti punti persi per strada da un’Inter ripresa sul 2-2 a Parma dopo essere stata in vantaggio su 2-0. Inspiegabile per il tifoso nerazzurro.
Inspiegabile il tracollo in Supercoppa a Riyadh nella finale col Milan: altro doppio vantaggio dilapidato negli ultimi minuti, un must dell’Inter di quest’anno. Inspiegabile l’eliminazione in Coppa Italia sempre per mano del Milan. Inspiegabile che l’Inter sia costretta a vincere la Champions League per salvare una stagione da zero titoli.
Presente con vista futuro
Così, dopo lo scudetto scucito, potrebbero togliere all’Inter anche Simone Inzaghi. Beppe Marotta ostenta ottimismo, chissà quante queste parole siano di facciata. “A bocce ferme faremo la nostra proposta di rinnovo ma il suo contratto non è in scadenza. Non credo ci siano campanelli contrari“.
In realtà l’alert dell’Arabia è già stato scattato. Secondo Gazzetta dello Sport il presidente Fahad Bin Saad Bin Nafel ritiene di aver convinto Simone Inzaghi ad allenare l’Al-Hilal e lo attenderebbe a Riyadh addirittura l’1° giugno. Ci sarebbe addirittura in programma un incontro dopo la finale di Champions dove Simone Inzaghi si siederà al tavolo delle trattative per ascoltare quell’offerta monstre di cui tanto si parla. Se poi l’accetterà o meno, questa è un’altra storia. Intanto quell’incontro si farà.