Inter, prove di fuga sfruttando la bagarre Champions

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(Photo by Mattia Ozbot/Soccrates/Getty Images)

L’Inter, dopo aver coronato la lunga rincorsa al Milan, superato e surclassato nel derby, stasera ha la possibilità di lanciarsi in fuga. Battendo il Parma, impresa tutt’altro che impossibile, la squadra di Conte metterebbe sei punti tra sé e i rossoneri. Se non una fuga, quasi. Specie perché dietro è vera bagarre: dieci punti dividono il secondo dal settimo posto, ma la Lazio, che chiude il gruppo delle big, ha una partita da recuperare (presumibilmente). Così come la Juventus, che vincendo il match contro il Napoli potrebbe portarsi a un solo punto dal Milan. Insomma, la lotta serrata sarebbe tutta per i posti Champions, con gli contri diretti destinati a diventare sempre più tesi e importanti.

Tutto, così, sembra giocare a favore dell’Inter, anche se il vero crocevia sarà il prossimo turno, che vede in calendario Juventus-Lazio e Inter-Atalanta. Due partite che diranno tantissimo, decisamente più del posticipo di stasera che, per l’Inter vista nelle ultime settimane, dovrebbe essere poco più di una formalità. Per essere sicuro, però, Conte limiterà il turnover, senza pensare troppo alla sfida a Gasperini. Un passo alla volta, senza perdere di vista le certezze – da Lukaku ad Hakimi, da Brozovic a Skriniar – e il rigenerato Eriksen, diventato imprescindibile.

Intorno all’Inter, intanto, continuano a moltiplicarsi le voci sul futuro del club, che non sembrano tangere la squadra. È uno dei meriti maggiori di Conte, quello di aver difeso ed isolato i suoi da tutto ciò che nulla ha a che fare con il campo. Adesso, però, c’è da svestire definitivamente i panni dell’inseguitrice e vestire, una volta per tutte, quelli della favorita. Con tutte le pressioni del caso, perché il campionato, al di là delle dichiarazioni di facciata, ce l’ha in mano l’Inter. Di sicuro la Juventus non mollerà fino alla fine, questione di abitudini, così come il Milan. Vincere a Parma, e portarsi a +6 sui rossoneri e +10 sui bianconeri, sarebbe un segnale forte al campionato, se non una vera e propria sentenza.