Inter-Sampdoria 5-1, continua la festa nerazzurra

In un clima da ultimo giorno di scuola, l’Inter rifila cinque gol alla Sampdoria nella 35esima giornata di Serie A. I nerazzurri dopo aver conquistato matematicamente lo scudetto nell’ultimo turno di campionato, hanno festeggiato sul campo la conquista del titolo con una vittoria rotonda. Partita mai in discussione, dominata in lungo e in largo dagli uomini di Antonio Conte. Con questo successo l’Inter si porta a 85 punti in classifica. La Sampdoria, invece, resta ferma a 45 punti in nona posizione.

Primo Tempo

Bella scena prima dell’avvio del match, i giocatori della Sampdoria aspettano quelli dell’Inter all’entrata in campo e tributano i Campioni d’Italia con un lungo applauso. Nonostante i tanti cambi di formazione, parte fortissima l’Inter. I nerazzurri dopo appena 4′ sono già in vantaggio. Young serve l’assist per Gagliardini, il centrocampista in italiano in spaccata arriva sul pallone e batte Audero per la rete dell’1-0 in favore dei suoi. Al 13′ gli uomini di Conte vanno ad un soffio dal raddoppio. Hakimi si fa tutto il campo palla al piede, giunto al limite dell’area di rigore calcia verso la porta avversaria, Audero deve superarsi per deviare in calcio d’angolo. L’appuntamento con il secondo gol per l’Inter è solo rimandato, al 26′ Gagliardini serve l’assist per Sanchez, il cileno con freddezza realizza il gol del 2-0 per i nerazzurri. La Sampdoria al 35′ accorcia le distanze con il guizzo di Keita che si avventa su un pallone vagante in area di rigore e batte Handanovic. L’Inter si riporta a distanza di sicurezza al 37′, Hakimi serve l’assist per Sanchez che al volo con un colpo di biliardo realizza la sua doppietta personale. Il primo tempo si conclude con l’Inter in vantaggio per 3-1.

Secondo Tempo

Durante l’intervallo Conte sostituisce Handanovic, arriva così l’esordio stagionale per Radu. Nella Samp, Ranieri effettua addirittura quattro cambi, rimangono negli spogliatoi Jankto, Thorsby, Tonelli e Ramirez al loro posto entrano Damsgaard, Ekdal, Yoshida e Verre. In avvio di ripresa bella rovesciata di Ranocchia dagli sviluppi di un corner, si salva in due tempi Audero. Al 55′ cambia ancora l’Inter, in campo Pinamonti e Brozovic per Sanchez e Eriksen. Ci prova Candreva per gli ospiti al 60′ con una conclusione dalla distanza, palla alta di poco. Al 61′ entra Barella al posto di Gagliardini. Appena entrato in campo il centrocampista sardo serve l’assist per Pinamonti che scaravanta in rete la palla del 4-1. Primo gol in maglia nerazzurra per il classe 1999. Al 70′ fallo di mano di Adrien Silva, il direttore di gara assegna il rigore per l’Inter, della battuta se ne incarica Lautaro Martinez che segna la quinta rete interista.