Inter-Torino, Conte: “Il risultato cambia i giudizi e gli umori”

Conte

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il tecnico nerazzurro Antonio Conte è stato protagonista della conferenza stampa di vigilia di Inter-Torino. L’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti collegati. Ecco le sue dichiarazioni

“Tranne Pinamonti sono tutti a disposizione. C’è chi ha giocato in maniera importante con le Nazionali, chi meno. È una situazione difficile per chi affronta competizioni europee. Giochiamo ogni 3 giorni partite impegnative, è difficile all’inizio dell’anno per tutti. Lo sappiamo benissimo. Cercheremo di affrontare tutto nel miglior modo possibile, sperando che la buona sorte ci sorrida un poco”.

Conte su Christian Eriksen

Eriksen? Non so sul discorso dell’italiano o di altre lingue. Faccio le scelte per il bene dell’Inter, cerco di scegliere nella maniera giusta. Christian ha giocato molto di più rispetto ad altri. Quando lo riterrò opportuno lo sceglierò o prenderò altre soluzioni“. 

Eriksen alla Pirlo? Lo penalizzerebbe. Christian ha una dote importante, ha un calcio importante di destro e di sinistro. Davanti alla difesa si snaturerebbe. Questo è un giudizio tecnico che vi do. Altri magari hanno altri giudizi. Il giudizio dell’allenatore è più importante di chi se lo immagina in altre situazioni“.

Il lavoro e l’equilibrio del campionato

Io penso che noi dobbiamo lavorare, sappiamo quali sono i pregi e quali i difetti, dall’esterno non si riesce a capire. Dobbiamo pensare a noi stessi. Mi auguro che ci sia onestà intellettuale da tutti, soprattutto da chi deve dare giudizi. Possiamo esser orgogliosi di essere considerati pericolosi da tutti, in brevissimo tutto. ha qualcosa di incredibile e miracoloso. 

Mi auguro che l’equilibrio del campionato rimanga fino alla fine. Più squadre saranno coinvolte nella corsa allo scudetto e alle zone Champions più dovranno emergere situazioni come il lavoro, l’organizzazione e la mentalità. Me lo auguro davvero”. 

Raccogliere meno di quanto si semina

La squadra ha raccolto molto meno di quello che meritava. Conosciamo i dati della fase difensiva, concediamo poco ma la percentuale realizzata avversaria è molto alto. Dobbiamo essere più effettivi in zona gol. Non concediamo molto rispetto al passato ma in questo momento quando l’avversario tira arriva il gol. Come risultati potevamo fare meglio. Mi auguro di rivedere le nostre cose. Dobbiamo cercare di fare risultato oltre alla prestazione. Il risultato cambia i giudizi e gli umori“.

“Noi e l’Atalanta abbiamo finito tardi. Noi abbiamo smesso a fine agosto. Abbiamo avuto poco tempo inserendo giocatori subito. Tante squadre si sono rafforzate a luci spunte. I risultati non sono mai scontati“.