Inzaghi post-Atalanta: “Tante assenze, ma la squadra è stata brava”

Inzaghi Benevento

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi ha rilasciato le consuete dichiarazioni dopo la pesante sconfitta per 1-4 inferta dall’Atalanta.

Ecco le sue parole:

Oggi erano tanti gli assenti, ma la squadra è stata brava. Sull’1-1 siamo stati pericolosi e poi abbiamo preso il secondo gol in quattro contro uno. Nel secondo tempo abbiamo coperto più gli spazi, ma avevo poche alternative. Loro avevano grandi cambi. Avevamo tanti ragazzi, ma sono molto felice di quanto la squadra sta dando. L’abbiamo tenuta fino al 2-1, lì dovevamo essere più bravi, ma capita.”

La squadra ha fatto tantissimo, Ilicic è un giocatore straordinario. La squadra ha sempre reagito. L’Atalanta è molto forte e affrontarla con 8 titolari assenti è pesante. Il percorso è lungo, ma se abbiamo questo spirito e questa voglia possiamo fare bene.”

“Nel secondo tempo abbiamo cambiato mettendoci a 5 perchè era difficile prenderli. I ragazzi non vanno mandati allo sbaraglio, ci avevo pensato già stamattina. Pastina è bravo, ma è un 2001 all’esordi. Con un 532 abbiamo fatto pressione. Con altri giocatori avrei fatto diversamente. Nel secondo tempo ce la siamo giocata, poi a campo aperto contro l’Atalanta è difficile. Cresceremo ulteriormente, c’è tanto di buono nella partita di oggi. Contro Muriel che entra così è difficile.”

Giocare 3 partite in sei giorni è improponibile per una medio-piccola. Non potevo alternare nessuno. L’Atalanta ha dei cambi incredibili. Così era dura, avrei voluto giocarmela diversamente. Quando vai avanti loro con i cambi e con la forza segnano. Un peccato prendere così tanti gol perchè non li meritavamo.”

Ci sono squadre che hanno chiuso a 25 punti e si sono salvate all’ultima. Non dobbiamo pensare di aver fatto tanto, dobbiamo continuare essendo felici di quanto abbiamo fatto. Aver giocato con questo spirito contro l’Atalanta è di buon auspicio. Dobbiamo recuperare giocatori importanti. Mi piacerebbe soffrire meno, salvarsi sarebbe il nostro scudetto considerando da dove partivamo. Abbiamo dietro Fiorentina e Torino che non lotteranno per la salvezza. Se manteniamo questa voglia possiamo rendere la vita difficile a tutti.”