Io mi dimetto! Scandalo esploso in Serie A | L’allenatore prepara le valigie e lascia lo spogliatoio

La lista dei cambi di allenatori, in continuo aggiornamento, potrebbe aumentare a pochi mesi dal termine della stagione.

Soltanto il Napoli ne ha cambiati tre, prima Rudi Garcia, poi Mazzarri, ora Calzona: non erano mai accaduti tanti avvicendamenti in una squadra campione d’Italia in carica. Fosse l’unica, si parlerebbe soltanto di De Laurentiis, ma non è così.

È un fenomeno allargato quelle delle panchine traballanti in Serie A. Tre sono anche gli allenatori avvicendati alla Salernitana: il primo era stato Paulo Sousa (mai una vittoria), Filippo Inzaghi non è riuscito a invertire la rotta, la Mission Impossible di salvare il fanalino di coda della Serie A tocca a Fabio Liverani.

Ci sono voluti tre allenatori per portare l’Empoli fuori dalla zona retrocessione: era ultimo con Paolo Zanetti, zero successi e nemmeno un gol fatto, non un granché il ritorno-ter di Andreazzoli, finalmente il club di Corsi ha trovato la quadra con Davide Nicola.

L’esonero di Mourinho ha fatto clamore e rumore, De Rossi a suon di successi e di qualificazione agli ottavi di finale di Europa League si sta guadagnando (forse) la riconferma. Due gli allenatori per l’Udinese (partita con Sottil e ora di nuovo in mano a Cioffi), probabile che non finisca qui.

Quanto rischia il Sassuolo

Perfino una piazza serena e tranquilla è esplosa dopo la sconfitta interna del Sassuolo contro l’Empoli: un 2-3 pesantissimo per Dionisi, da tempo nell’occhio del ciclone. Circa 50 tifosi neroverdi si sono trattenuti infatti il Mapei esternando una protesta civile ma rumorosa dopo l’ennesimo flop, peraltro in uno scontro diretto per la salvezza.

“Normale essere in discussione in questo momento, ma vedo la squadra viva”. Dionisi ci ha messa la faccia dopo la sconfitta contro l’Empoli, ma potrebbe non bastare per continuare l’avventura con i neroverdi. “Ho la volontà di andare avanti, anche se certe valutazioni non le fa l’allenatore”.

Il caso Cagliari

Situazione complessa e piena di criticità anche a Cagliari, che non naviga certo in acque calme. Nel tentativo di riaccendere una squadra che sembra spenta, Claudio Ranieri ha pensato bene di dare la scossa.

L’allenatore romano ha minacciato le dimissioni se non si cambia atteggiamento. Ma proprio lo spogliatoio ha frenato ogni possibile pensiero negativo, spingendolo a stringere un nuovo patto d’acciaio. Il retroscena svelato nei giorni scorsi ha prodotto un punto, a Udinese, che non può però bastare vista la delicata situazione di classifica. Con Dionisi e Ranieri si potrebbe arrivare a 10 cambi di panchina. Se non è un record, poco ci manca.