Italia, Di Lorenzo: “La squadra sta bene, siamo pronti per domani”

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Alla vigilia di ItaliaUcraina, gara valida per le qualificazioni ai prossimi Europei 2024, il terzino degli Azzurri, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato in conferenza stampa dell’imminente sfida, soffermandosi anche sugli errori commessi contro la Macedonia.

Italia, Di Lorenzo in conferenza stampa

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Lo spirito è quello giusto, naturalmente siamo dispiaciuti per il pareggio dell’altra sera, serviva anche come entusiasmo per questo nuovo corso. La squadra sta bene, siamo pronti per affrontare questa gara domani. Sappiamo che è importante per il proseguo di questo girone“.

Sicuramente il tiro da fuori è una delle soluzioni, col mister abbiamo visto qualche immagine della gara e ci sono state cose fatte bene, soprattutto nel primo tempo, quando però non siamo riusciti a concludere l’azione in modo corretto. Dispiace per il pareggio, ma c’è grande disponibilità e questa è la cosa principale, siamo tutti concentrati per ascoltare ciò che ci dice il mister e poi portarlo in campo“.

Il tempo è poco ma non dobbiamo guardare al Napoli dello scorso anno… Ci sono giocatori differenti con caratteristiche differenti, non dobbiamo arrivare a fare quel calcio lì. La cosa importante è seguire le idee del mister, questa è una squadra che vuole costruire calcio. Il tempo è poco ma nel calcio il tempo non si dà e dobbiamo essere subito pronti per portare a casa questa partita, la vittoria è importantissima“.

Non dobbiamo aspettarci con la Nazionale il gioco fatto a Napoli, ci sono i giocatori che vanno in campo e non siamo tutti uguali. Il mister ha un’idea di gioco, vuole mettere in campo una squadra coraggiosa e può farlo anche qui. Siamo una squadra forte, con qualità e per fare il gioco che chiede il mister servono qualità e disponibilità. Dovremo esser bravi a scendere in campo nel modo migliore ogni volta che s’indossa questa maglia“.

Lo scorso anno abbiamo avuto pochi momenti così, ma il mister è esperto e ha allenato tantissime squadre, sa lui come gestire i momenti“.

Per la fascia è stata più una cosa giornalistica, Immobile è un grande calciatore e una grandissima persona, è il capitano perfetto per noi ed è giusto che la fascia sia andata a lui“.

Quando non si vince non sono mai contento, abbiamo analizzato la prestazione collettiva della squadra e dobbiamo lavorare sui dettagli eseguiti meno bene che in queste gare internazionali fanno la differenza“.

Sappiamo bene il peso della partita, questa era una gara importante al di là del pareggio di Skopje. Ogni gara è difficile, ma siamo pronti e conosciamo l’importanza di questa partita. Dobbiamo cercare di vincere anche per la classifica, sicuramente“.

Quando vinci qualcosa di importante sicuramente anche a livello personale è una bella conquista, come fu anche l’Europeo. Sono tutti successi che aiutano ad aumentare autostima e consapevolezza, sono maturato anche sotto questo aspetto e mi sento cresciuto anche come calciatore dopo aver vinto lo Scudetto col Napoli“.

Per me quella di Skopje non è stata una brutta prestazione… Si guarda solo il risultato fuori dal gruppo squadra, ci sono cose che dobbiamo gestire meglio durante la partita, ma la voglia era quella di vincere e portare a casa il risultato. La squadra è concentrata su questo e non si lascia condizionare da ciò che dicono fuori dal gruppo squadra. Il tifo ci darà una mano, San Siro ci darà una mano e siamo pronti per domani sera e per disputare una grande partita“.