Italia, Gnonto: “Inter? Non è un’occasione persa. La Nazionale un sogno”

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Wilfried Gnonto ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera in vista dei prossimi impegni con l’Italia. L’attaccante, oggi in forza al Leeds, potrebbe essere un rimpianto per la Serie A e per l’Inter. Ecco le sue parole.

Italia, le parole di Gnonto

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Teme Mancini?

“La verità? Provo la stessa sensazione. Mi ricordo quando ero piccolo all’Inter e lui allenava la prima squadra: era un idolo e non mi sarei mai aspettato di essere in Nazionale con lui”.

Sulla gestione dei giovani da parte di Mancini

“Lui ha dato un segnale forte, sia con me che con altri giovani. Speriamo che lo seguano molti altri”.

Su Vialli

“Ha cercato subito di farmi sentire parte del gruppo e di darmi consigli: i momenti passati insieme e le sue parole resteranno sempre con me”.

Sull’Inter

“Sarò sempre grato all’Inter, ma non la vedo come un’occasione persa. Ho dovuto fare una scelta, sono andato in Svizzera per giocare e penso di aver fatto quella giusta per me e la mia famiglia”.

Su Retegui

“Non lo conoscevo tanto, ma se è arrivato vuol dire che ha delle qualità e secondo me ha bisogno di tempo per esprimerle”.

Il sogno di essere in Nazionale

“Mi sembra un sogno: vengo da Baveno e non mi sarei mai aspettato un giorno di arrivare in Premier o di ricevere complimenti da giocatori del genere. Vivo tutto con grande orgoglio e cerco sempre di impegnarmi per migliorare”.

Sul Mondiale saltato dall’Italia

 “È stato strano, anche perché non ho avuto la fortuna di vedere tanti Mondiali con l’Italia. Però la nostra storia dice che dobbiamo esserci”.

Le strutture e le pressioni in Premier League

“Le strutture lì sono al top. E in Italia ci sono più pressioni, credo. A Leeds i giocatori vengono lasciati tranquilli”.