Italia, Mancini: “Ripartiamo dal trionfo europeo, sono fiducioso”

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa a ridosso dei playoff mondiali, che vedranno l’Italia impegnata nel corso della settimana corrente. Il tecnico degli azzurri ha spiegato le sue scelte e descritto la situazione del gruppo, dicendosi fiducioso in ottica qualificazione. Ecco le sue parole, riportate da TMW.

Italia Mancini
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Italia, le parole di Mancini in conferenza 

Sui trionfi azzurri degli ultimi giorni
“Lo sport italiano dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimo livello. Ci ha sempre dato grandi vittorie, poi possono esserci momenti più difficili ma ci ha sempre dato grandi soddisfazioni lo sport italiano. Questa estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito, ora speriamo accada il contrario. Ma il bello sarà a novembre-dicembre, ora c’è questa settimana di passione”.

Sul mancato annullamento dell’ultima di Serie A
“Cosa posso dire? Ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare”.

Su Balotelli?
“Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento di domani pomeriggio, poi un allenamento di domenica. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori ma non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Si chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare la seconda”.

Sugli scenari possibili in ottica qualificazione
“Allo scenario B pensate voi… Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po’ più in difficoltà. Ci sta”.

Su quali saranno le parole guida in questi play-off? 
“La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco e deve restare quella, credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto volentieri a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene, questa è una base importante. In attacco abbiamo portato attaccanti di diversi tipi per queste due partite. Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per vincere il Mondiale dobbiamo vincere queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo”.

Italia Mancini
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Saranno sufficienti 5 giorni per non cambiare troppo tra una gara e l’altra?
“Forse sono meglio i cinque giorni tra giovedì e martedì e quelli tra oggi e giovedì, Emerson Palmieri è arrivato mezz’ora fa e in molti hanno giocato ieri. Non credo la squadra possa cambiare così tanto”.

Su Insigne e Barella?
“No, non sono preoccupato. In Nazionale hanno sempre fatto bene. E’ chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini? Sta abbastanza bene, il fatto di aver giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma ne parleremo insieme e decideremo”.

Cosa hai detto ai ragazzi nelle ultime settimane? Cosa pensa del movimento italiano?
“Ci dispiace per l’eliminazione delle italiane in Champions, anche perché i ragazzi così fanno molta più esperienza. Ho visto i ragazzi per parlare con loro, per stare un po’ insieme…”

La situazione di Donnarumma ti preoccupa?
“No, assolutamente. E’ meglio averlo con noi che contro”.

Cosa ti aspetti dall’Italia “di Mancini”?
“Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori e professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Ma nessuno… La fiducia deve ripartire proprio da questo, da ciò che abbiamo fatto. La squadra è solida, ha delle qualità”.

Come sono da vivere questi spareggi?
“Sensazioni ed emozioni ci sono, la cosa però a cui si deve pensare principalmente è quanto accaduto a luglio. Ripartire da quella”.

Non senti disinteresse per la Nazionale?
“La Nazionale in Italia è di interesse durante il Mondiale e l’Europeo. Queste due gare possono portarci al Mondiale, quindi immagino che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo”