Italia si? Italia no! Antonio Conte vola di nuovo all’estero: contratto biennale con opzione

Antonio Conte

Antonio Conte e l'ultima sua esperienza da allenatore, a Londra con il Tottenham - ansa - calcioinpillole

Il futuro di Conte, che sembrava in Italia, di colpo è altro: l’estero chiama, contratto biennale con opzione per la stagione successiva.

Poteva tornare già a campionato in corso, se solo avesse voluto. Aurelio De Laurentiis ci ha provato a più riprese con Antonio Conte, addirittura uscendo allo scoperto quando Rudi Garcia era ancora sulla panchina del Napoli. Anche se aveva perso completamente credibilità.

A settembre il presidente degli azzurri aveva cercato l’allenatore salentino dopo Napoli-Fiorentina per sostituire Rudi Garcia. Allora Conte aveva declinato, non per il Napoli in sé e per sé, ma in quanto non interessato a prendere squadre in corsa.

Alla fine Dela Rudi Garcia l’ha esonerato per davvero, scegliendo la soluzione Mazzarri, di nuovo sul Golfo a dieci anni di distanza dalla prima volta. In cuor suo, però, il presidente del Napoli spera ancora di convincere Antonio Conte ad accettare la panchina degli ormai ex campioni d’Italia.

Si mormora, infatti, che Aurelio De Laurentiis voglia fare una nuova proposta all’ex manager del Tottenham, fermo proprio da quella esperienza non certo positivo. Secondo Libero, Dela avrebbe alzato l’offerta per convincere Antonio Conte a sposare la causa azzurra, tanto da mettere sul piatto un contratto triennale da 8 milioni di euro a stagione.

Conte e le altre ipotesi

Uno sforzo massimo che, però, non avrebbe convinto Antonio, deciso ad aspettare. La motivazione è molto semplice, ma come questa estate si assisterà a un valzer clamoroso di panchina. C’è quella del Milan che scricchiola, quella della Roma non è ancora salda.

E poi in Europa c’è l’imbarazzo della scelta. Praticamente soltanto il Manchester City e il Real Madrid sanno chi le allenerà nella stagione che verrà: Pep Guardiola e Carlo Ancelotti. Non certo si può dire lo stesso del Liverpool, sicuro di non avere Klopp. E anche il Barcelona sa già che il ciclo di Xavi sulla panchina azulgrana è terminato.

Thomas Tuchel
Thomas Tuchel, la sua panchina al Bayern è sempre più a rischio

Spunta la pista tedesca

Perfino in Germania ci potrebbero essere super panchine. Xabi Alonso sta conducendo il Bayer Leverkusen al suo primo Meisterschale, inevitabile che sia uno degli allenatori più ricercati d’Europa, lo avrebbe preso il Real Madrid se solo Ancelotti fosse andato con la nazionale brasiliana.

E poi c’è la panchina più importante di Germania. Tuchel ha perso quasi tutti i consensi, non ha mai convinto al Bayern Monaco nonostante un campionato vinto, più per l’harakiri del Dortmund che per merito dei bavaresi. Secondo Repubblica su Monaco di Baviera aleggia l’ombra di Mou. Ma attenzione ad Antonio Conte, anche il salentino sarebbe un allenatore molto ambito.