Italia, Spalletti nei guai: out anche Kean

Italia Spalletti (Photo by Marco Bucco, LaPresse) calcioinpillole.com
La stagione dei club non è ancora finita visto il Mondiale per Club che a breve prenderà il via. Ora però è il momento delle nazionali tra la Nations League e, soprattutto, le qualificazioni ai prossimi mondiali. Gli azzurri sono impegnati, nella serata di domani, in casa della Norvegia in quella che è già una partita spartiacque per il primo posto, condizione necessaria per evitare i sempre pericolosi playoff. Una partita non semplice per diversi motivi partendo dal fatto che Haaland e compagni hanno già sei punti in classifica. L’altro problema riguarda gli infortunati con l’Italia di Spalletti che deve rinunciare anche a Kean.
E’ di pochi minuti fa la notizia che l’attaccante della Fiorentina, reduce da una stagione decisamente positiva a livello realizzativo, è stato costretto a lasciare il ritiro dell’Italia. Per il classe 2000 un risentimento muscolare alla coscia destra che gli impedirà di esserci contro la Norvegia e contro la Moldavia. Un problema in più per Spalletti che in questi giorni ha perso diversi giocatori.
Italia, Spalletti deve fare i conti con numerose assenze
L’avvicinamento al match contro la Norvegia non è stato dei più semplici. Hanno infatti dato forfait Buongiorno, Gabbia e Locatelli. Il primo non ha ancora recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime partite stagionali con il suo Napoli. Per il centrale del Milan un problema al polpaccio mentre il centrocampista bianconero ha avuto un trauma distorsivo alla caviglia destra. A questo bisogna aggiungere l’assenza di Calafiori (anche lui per infortunio) e il no di Acerbi alla chiamata di Spalletti.
Ma cosa sta succedendo? Escluso il centrale nerazzurro, gli altri sono tutti vittima di infortuni. Un problema che, con l’aumentare delle partite, è in costante aumento. Campionato, competizioni internazionali, coppe nazionali, Nations League e qualificazioni a Mondiali/Europei. Ormai non ci si ferma più e i giocatori ne risentono. Il problema, in questo caso specifico, è che l’Italia si gioca una fetta importantissima di qualificazione a quel Mondiale da cui manca dal 2014. Una terza non partecipazione è assolutamente da evitare.