Italia-Svizzera 3-0, tutto facile per gli Azzurri qualificati agli ottavi

Italia Svizzera

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L’Italia domina in lungo e in largo contro la Svizzera e vince 3-0, strappando in anticipo il pass per gli ottavi di finale. La partita contro il Galles può essere affrontata con più tranquillità.

Gli Azzurri dominano la partita dall’inizio alla fine e non si permettono neanche mezza sbavatura. Unica nota negativa la tegola Chiellini: il capitano esce a metà primo tempo e i precedenti danno qualche preoccupazione a Mancini che spera di recuperarlo il prima possibile.

Primo tempo

L’Italia si fa viva in avanti per la prima volta al 5′ minuto quando Insigne scucchiaia in area una palla facilmente catturata da Yann Sommer. Gli Azzurri lasciano un po’ di possesso palla agli Elvetici, salvo poi alzare il baricentro iniziando a pressare altissimo cercando di recuperare palloni invitanti.

Al’ 10′ Spinazzola mette in mezzo un cross al bacio per Immobile, che di testa manda alta sopra la traversa. Il terzino della Roma è tra i più in forma dei suoi: le sgroppate sulla fascia sinistra e i traversoni in mezzo iniziando a diventare impossibili da contare. A fine primo tempo sarà il migliore dei suoi

Al 18′ primo vero brivido: Insigne batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Chiellini svetta, buttando la palla in porta dopo una mischia con la difesa svizzera. Il VAR però interviene e annulla il gol per un tocco di mano del difensore italiano.
Pochi minuti dopo una brutta gatta da pelare per Mancini: Chiellini è costretto al cambio per problemi fisici, sostituito da Acerbi.

L’Italia reagisce con grinta alla perdita del suo capitano. Al 27′ gli azzurri sbloccano la partita: un passaggio lungo di Locatelli innesca l’ennesima incursione di Berardi che fa impazzire la retroguardia avversaria. A concludere l’azione in gol nei panni del bomber ci pensa lo stesso Locatelli, pronto a raccogliere un passaggio del compagno che lo mette a tu per tu col portiere.

A parte il tiro tentato da Immobile da posizione defilata al 41′, l’Italia domina la partita ma non si rende particolarmente pericolosa dopo aver trovato il vantaggio.

Secondo tempo

Il secondo tempo inizia come meglio non potrebbe: perla di Locatelli al 51′ che riceve palla da Barella e fa 2-0 con un gol bellissimo da fuori area che trasforma Sommer in una statua di sale.
L’impressione che dà l’Italia a mezz’ora dalla fine è quella di una squadra in pieno controllo mentre la Svizzera si dimostra totalmente in balia degli eventi e incapace di reagire.

Al 63′ Donnarumma si fa trovare pronto per la prima volta e chiude la saracinesca a Zuber che crea la prima grande occasione per la Svizzera.

Al 68′ Mancini opera dei cambi in ottica gestione fisica: fuori Insigne e Berardi per Chiesa e Toloi.
Il giovane attaccante della Juventus inventa al 75′ per Immobile che sfiora il gol.
Il resto della partita è pura gestione, con un occhio alla prossima partita e al resto della competizione. Locatelli esce all’85’ dopo la migliore partita della sua carriera, salutato dalla standing ovation dell’Olimpico.

All’ 88′ Immobile svolta la sua partita, fino a quel momento opaca per i suoi standard, ricevendo palla da Toloi e tirando fuori dal cilindro una rasoiata dalla distanza che rende il risultato ancora più tondo: è 3 a 0 per i padroni di casa.