Italia Under 21, Carnesecchi: ” Tonali fa la differenza”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Marco Carnesecchi, portiere della Cremonese, ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare la prossima sfida dell’Italia Under 21, valida per le qualificazioni europee. Ad attendere gli azzurrini allenati dal C.t. Paolo Nicolato ci sarà la Repubblica d’Irlanda, al ‘Tallaght Stadium’ di Dublino.

Il match vedrà il ritorno in campo del portiere scuola Atalanta dopo uno stop per infortunio. Per l’occasione Carnesecchi è stato promosso a capitano della squadra, complice anche la promozione di Sandro Tonali nell’Italia di Mancini. In seguito, le parole rilasciate dall’estremo difensore azzurro, raccolte da Tuttomercatoweb: “Non vedo l’ora di indossare la fascia di capitano. Sarà un’emozione unica, nuova, indimenticabile e ingestibile. Sono nel giro azzurro dall’Under 17, sono stato anche nella 19 e nell’Under 20”.

Sulla sfida contro la nazionale irlandese: “E’ un tassello molto importante per la nostra crescita, per mettere un punto e ripartire più forti. Sarà una gara bella da giocare, stiamo bene e abbiamo entusiasmo. Speriamo di conquistare i tre punti prima di un altro test probante contro una buona squadra come la Romania. Mi dispiace che non ci sia Tonali, averlo o no fa la differenza. Ci dà equilibrio, fisicità e qualità in mezzo al campo, ma siamo comunque bene attrezzati per sostituirlo al meglio e pronti a giocarcela anche senza un giocatore importante come Sandro”.

Sulla squadra azzurra: “E’ una nuova Italia, siamo un gruppo di ragazzi che gioca assieme per le prime volte, che si sta conoscendo piano piano e si mette a disposizione degli altri. Abbiamo ampio margine di miglioramento, possiamo fare cose importanti e raggiungere i nostri obiettivi”.

Sulla sua esperienza alla Cremonese: “Stiamo andando bene, creando qualcosa di importante: ho scelto quella piazza anche sotto l’aspetto personale, per dare una continuità di percorso dall’anno scorso”.

Su gli altri portieri passati per l’Under 21: “Ci sono nomi molto importanti prima di me, come Meret e Audero, questo mi dà ancora più forza e coraggio, mi aiuta ad allenarmi sempre di più e meglio per arrivare al loro livello”.