Italia, Zoff su Retegui: “Non può scalzare uno come Immobile”

La leggenda azzurra, Dino Zoff, ha parlato a Radio Anch’io Sport degli ultimi risultati dell’Italia, focalizzandosi sui problemi attuali della Nazionale e sull’arrivo di Mateo Retegui. Ecco le sue dichiarazioni.

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(Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Italia, le dichiarazioni di Zoff sui problemi degli azzurri e l’arrivo di Retegui

Sui risultati contro Inghilterra e Malta
“Io credo che sia un bilancio normale. La partita di ieri non è che può determinare grandi considerazioni. Il valore non si può andare a vedere in queste partite. Le difficoltà di reperire giocatori, visti i tanti stranieri in campionato, c’è. Quella di ieri non si può certo definire una ripartenza”.

È preoccupato per il percorso delle qualificazioni all’Europeo?
“La pesantezza di non essere ai mondiali è stata tragica, ma io non mi spaventerei adesso. Siamo abituati agli estremi, ma queste partite non determinano svolte o retrocessioni”.

Retegui sarà il futuro dell’attacco azzurro?
“Non ci sono tante punte ma non è che arriva uno e può scalzare Immobile che ha fatto 50 gol all’anno da diversi anni. Sono le consuete esagerazioni del nostro calcio”.

Qual è il problema della Nazionale?
“Ci sono pochi giocatori italiani. Io faccio sempre gli esempi: è brutto parlare dei miei tempi, ma in Friuli quando giocavo io avevamo 12 giocatori in Serie A e almeno un paio in Nazionale. Al giorno d’oggi con tutti i preparatori che girano, chi è bravo trova subito una squadra degna della sua qualità. Ci sono meno italiani che giocano, è questo il problema. Non è un problema di non farli giocare in Serie A, è proprio il problema che non ci sono o ce ne sono pochi”.