Italiano s’impunta e blocca tutto | Bologna, all’improvviso la cessione certa… non ci sarà

Sembrava fatta per la cessione di un big del Bologna. Ma Italiano s’impunta e blocca tutto. Resta al Dall’Ara tra lo stupore generale.

Lo si era capito già da un pò, anche se due indizi non fanno ancora una prova. Ma Bologna non è più solo la città dei portici e della buona cucina; è anche, e sempre più, la casa di un club che sta vivendo un’ascesa sorprendente, per molti la nuova Atalanta.

Lo dice l’ultimo biennio: il Bologna ha trasformato le ambizioni in realtà, culminando in traguardi che fino a poco tempo fa sembravano pura fantasia. Sotto la guida ispirata di Thiago Motta, la squadra rossoblù ha saputo conquistare una storica qualificazione alla Champions League, un traguardo che ha fatto esplodere di gioia una città intera e riportato il club nell’élite del calcio europeo dopo decenni.

Non contenti, i rossoblù hanno aggiunto un altro trofeo alla loro bacheca, alzando al cielo la Coppa Italia con Vincenzo Italiano al timone, battendo a Roma niente meno che il blasonato Milan, consolidando ulteriormente la loro posizione come una delle realtà più brillanti del panorama calcistico italiano.

Un’impressionante parabola ascendente testimoniata anche al mercato. Lo scorso anno, per esempio, Thiago Motta andò via. E mai decisione fu più nefasta per lui (sappiamo tutti come è andata a finire alla Juventus) e benedetta per i rossoblù, passati nelle mani di Vincenzo Italiano, uno che poteva andare via a fine stagione (lo voleva più di tutti il Milan) ma non l’ha fatto.

I big stavolta restano (o quasi)

Altro parallelismo chiarificatore: lo scorso anno, nonostante la qualificazione in Champions League, Calafiori e Zirkzee preferirono lasciare Bologna, entrambi senza titoli e con alterne fortune: positivo il debutto dell’Azzurro in Premier con l’Arsenal, deludente quello dell’olandese naufragato nell’ennesimo flop di un Manchester United addirittura senza coppe europee.

Quest’anno potrebbe finire diversamente. Vero è che Beukema giocherà con il Napoli, un’operazione però che riempie le casse del Bologna di 30 milioni di euro, più tre di bonus. Ma stavolta c’è chi rimane.

Prove tecniche di rinnovo

Va ricordato che il Bologna è una società virtuosa, un particolare da non dimenticare: il club di Saputo ha la forza economica per dire no, ovviamente a meno di offerte indecenti, può mantenere i pilastri fondamentali del gruppo squadra di Vincenzo Italiano. Così, in primis, è stato preso Vitik come nuovo Beukema. Ma probabilmente non ci sarà bisogno di prendere un altro difensore.

Già, Jhon Lucumì va verso il rinnovo. Il difensore colombiano che era stato accostato con insistenza alla Roma, ma non solo, ha grandi chance di restare al Bologna. Che sta blindando il suo centrale con un’operazione di prolungamento di contratto fino al. Una mossa che sottolinea non solo l’intenzione di costruire un progetto a lungo termine, ma anche la capacità di resistere alle pressioni esterne per mantenere un organico competitivo.