Jaka Bijol, è arrivato il momento di lasciare Udine | Vincerà trofei a go go e lotterà per la Champions

Jaka Bijol, difensore dell'Udinese e della nazionale slovena - lapresse - calcioinpillole.com
I tempi sono maturi per la cessione, troppe voci insistenti su Jaka Bijol. Il difensore sloveno pronto a lasciare Udine per una big.
Se ne parla da tanto, troppo tempo. Da almeno tre stagioni a questa parte, Jaka Bijol si è reso protagonista di prestazioni troppo importanti, che hanno catalizzato l’attenzione verso il difensore dell’Udinese, a cui la Dacia Arena comincia a stare troppo stretta.
Il centrale sloveno, classe 1999, si sta affermando come uno dei difensori più affidabili e completi della Serie A, attirando su di sé l’interesse crescente delle big del calcio europeo. L’Udinese, in fondo al cuore, è contenta. D’altronde è la sua filosofia di vita calcistica: scovare talenti, farli crescere, creare hype e venderli al prezzo più alto possibile, con annessa super plusvalenza.
Jaka ha tutte le carte in regola per fare il salto di qualità. Un metro e novanta, fisicità al potere, dominante sì là dietro ma al contempo agile e intelligente tatticamente, l’ex CSKA Mosca è diventato il perno insostituibile della difesa dell’Udinese.
In campo è un leader silenzioso, nonostante l’età, capace di comandare il reparto con sicurezza e lucidità. I suoi punti di forza? Ottima lettura del gioco, tempismo nelle chiusure e una sorprendente capacità di impostazione dal basso: doti rare in un difensore centrale così strutturato fisicamente.
Un difensore moderno
Anche nella stagione in corso ha confermato il suo valore anche con numeri solidi: percentuali di duelli aerei vinti tra le più alte della Serie A, pochi errori individuali e una media passaggi riusciti vicina al 90%. Ma ciò che più impressiona è la sua maturità tattica.
Bijol sembra sempre al posto giusto nel momento giusto. La sua leadership si è estesa anche nella nazionale slovena, con cui è ormai una presenza fissa. Il suo profilo internazionale – giovane, affidabile e già esperto – rappresenta un’occasione ghiotta per molte squadre in cerca di solidità difensiva e prospettiva.
L’asta è aperta
Le prime a informarsi sullo sloveno, Juventus e Inter. Via, via, però, sono arrivate tutte le altre, italiane e non. L’Udinese lo valuta 25-30 milioni di euro, consapevole di avere tra le mani un gioiello cresciuto in casa. Trattenerlo praticamente impossibile ed è giusto così per tutti.
Anche Milan e Roma si sono messe in fila per Bijol, ma tra una sportellata e un’altra, un rilancio e un altro, sembra che Inter e Napoli si stiano sfidando anche al mercato. Forse i nerazzurri hanno un quid in più da offrire allo sloveno: possibilità di lottare per lo scudetto, ma anche per la Champions e tutto ciò che ne consegue per i possibili campioni d’Europa, scaramanzia a parte.