Juve, addio Allegri: ecco cosa serve per l’esonero immediato
Juve, addio Allegri: ecco cosa serve per l'esonero immediato (Getty Images) - calcioinpillole.com
Dopo il pareggio contro il Genoa, in casa Juve si sta parlando sempre di più di un possibile esonero di Massimiliano Allegri e in queste ore sono emerse delle importanti novità.
La Juve non sa più vincere e dopo i passi falsi contro Napoli e Atalanta si ferma anche nella sfida casalinga contro il Genoa. Se le due gare precedenti avevano messo davanti alla squadra di Allegri due avversarie di alto livello, non si potrebbe dire lo stesso per la squadra rossoblù, che gioca per obiettivi totalmente differenti rispetto a quelli della Vecchia Signora.
Proprio per questo ci sono da analizzare diversi aspetti, che non si soffermano soltanto dal punto di vista del gioco o dell’elevata quantità di gol incassati solo nelle ultime 8 partite, ma si riflette soprattutto su quello che è lo stato mentale della squadra, ormai totalmente in balia degli eventi che stanno mettendo a repentaglio una stagione intera.
Non c’è un colpevole specifico, dato che se si è arrivati a questo punto la colpa è di tutti, ma è altrettanto chiaro che nessuno è esente da responsabilità. Alla luce di tutto ciò, è inevtiabile che le maggiori attenzioni ricadano su Massimiliano Allegri, che diventa sempre di più il bersaglio principale della curva juventina.
Esonero immediato quasi impossibile, ma…
Tantissime le critiche mosse nei suoi confronti, che con il passare delle giornate hanno portato alla richiesta univoca della tifoseria bianconera, la quale desidera fortemente un divorzio dall’allenatore livornese. Addio che sembra cosa certa, ma che difficilmente accadrà prima della prossima stagione.
Come riportato da Calciomercato.com infatti, l’ostacolo maggiore e quasi impossibile da abbattere è legato alla cifra che Allegri percepirà fino al 30 giugno 2025, di circa 20 milioni di euro lordi annui. Il discorso però non terminerà qui, con la sensazione però che solo con delle dimissioni volontarie da parte di Max si potrebbero interrompere i rapporti nell’immediato.
Via a giungo, ma bisogna trovare un accordo
Ecco che dunque, ogni discorso sembra essere rimandato a giugno, con la società della Continassa che dovrà comunque sciogliere diversi nodi prima di poter definire con certezza quello che sarà il suo futuro e quello di Allegri.
Rapporti che sono destinati ad interrompersi con un anno di anticipo rispetto alla durata totale del contratto, ma prima bisognerà trovare un accordo economico per una buonuscita da destinare all’allenatore bianconero.