Juve-Atalanta, Allegri: “Chiellini e Bernardeschi disponibili, Dybala titolare”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, in programma sabato alle 18:00 allo Juventus Stadium, il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa.

Atalanta? “Giocare contro di loro è sempre complicato, ci vuole attenzione. Bisogna giocare bene tecnicamente, ma loro sono anche molto fisici.

Come stanno i calciatori dopo Londra? La partita che dovevamo vincere l’abbiamo vinta, quella di Torino. Fino al 55’ con il Chelsea c’era equilibrio, il primo tempo abbiamo fatto bene paradossalmente meglio che nella partita di casa. Dopo il secondo gol ci siamo sciolti, non doveva succedere, perché avremmo potuto perdere con un solo gol di scarto e quindi potevamo giocarci il primo posto con la differenza reti. Ora abbiamo un mese importante per cercare di rimanere attaccati e rosicchiare qualche punto in classifica. Domani è importante, ma non decisiva. Lo saranno le proprie sei finali del girone d’andata.

Quale errore non dobbiamo concedere? Loro sono una grande realtà del calcio italiano. E’ una squadra che segna molto ma concede altrettanto. Quindi offensivamente dovremo fare bene dal punto di vista realizzativo, ma anche difensivamente dovremo farlo.

Infortunati? Chiellini e Bernardeschi ieri hanno lavorato con la squadra e domani saranno disponibili, De Sciglio lo farà da martedì.

Ramsey? Non è ancora a disposizione. Oggi ci sarà l’ultimo allenamento vero, domani solo palle inattive, quindi valuterò chi ci sarà. Ha un problema al flessore che ha avuto dopo la nazionale, quindi momentaneamente non è disponibile

Dybala dall’inizio? E’ in buona condizione, credo domani partirà dal primo minuto.

Pellegrini? Non ho deciso se giocherà lui o Alex Sandro. Ci sono giocatori che hanno fatto tante partite, se ci sono giovani che stanno bene è un vantaggio. Domani deciderò, il brasiliano non ha fatto una brutta partita con il Chelsea.

Dichiarazioni tranquille domani Chelsea? Non ci sono dei protocolli dove devi fare la sfuriata dopo una sconfitta. Non si lavora così, ci sono dei momenti da gestire, fare delle valutazioni su cosa dire alla squadra. Dopo la Lazio dove ha speso tanto energie, a Londra ci siamo sciolti dopo il secondo gol. La brutta figura c’è stata, ma abbiamo giocato contro i Campioni d’Europa e i primi in classifica in Premier League. L’unico gol che hanno subito è stato contro di noi a Torino”.