(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Federico Chiesa alla Juventus è il colpo che chiude l’ultimo giorno di calciomercato. L’accordo tra Agenlli e Commisso è stato raggiunto sulla base di un prestito oneroso biennale: 2 milioni di euro al primo anno, 8 al secondo. La cifra del riscatto dovrebbe invece essere stata fissata a 40 milioni. Riscatto che diventa obbligatorio al verificarsi di una di queste tre condizioni: Juventus tra le prime quattro, Chiesa in campo per il 60% delle partite dei bianconeri o che metta a segno almeno 10 gol e 10 assist nei prossimi due anni.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Obiettivi, tutto sommato, ampiamente raggiungibili. Ma nel calcio non si sa mai, e allora è meglio non farsi trovare impreparati. Ed è proprio ciò che ha pensato Chiesa, che ha preteso il rinnovo con la Fiorentina alle stesse cifre del contratto che lo legherà alla Juventus. Una richiesta che ha rischiato di far saltare il banco, ma alla fine verrà accontentato. Andrà a prendere 5,5 milioni di euro per le prossime 5 stagioni, più eventuali bonus. E questo, indipendentemente da dove giocherà. Anche se immaginarlo, tra due anni, di ritorno a Firenze, con tutto quello che è successo, è a dir poco improbabile.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Operazione importante, ma che ha avuto bisogno dell’ultimo giorno di mercato per concretizzarsi. La Juventus, come tutte le altre squadre della Serie A, prima di tesserare Chiesa ha dovuto piazzare i giocatori in uscita. Bilanci ed indice di liquidità, insomma, valgono per tutti. Dopo Rugani, passato al Rennes in prestito, sono le uscite di De Sciglio, direzione Lione, e Douglas Costa, che torna in prestito al Bayern Monaco, a fare spazio all’esterno classe 1997.

(Photo by LLUIS GENE / AFP) (Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

Sul fronte Viola, invece, è difficile che si sblocchi l’operazione Milik, per tanti motivi. Prima di tutto l’ingaggio, che ne ha frenato anche l’approdo alla Roma. Quindi i tempi, strettissimi per un’operazione tanto onerosa. Staremo a vedere, di certo intanto ci sono i rinforzi per il reparto arretrato: l’argentino Martinez Quarta ha sostenuto le visite mediche a Buenos Aires e dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il vice Biraghi, altro ruolo scoperto, sarà invece Barreca, prelevato dal Monaco. Nessuna fretta per Callejon, che è svincolato e può firmare in qualsiasi momento, mentre nelle idee della società la risposta alle esigenze offensive risponde al nome di Deulofeu. Che prima punta non è, ma che, nello scacchiere tattico di Beppe Iachini, ben si integrerebbe con Ribéry e Kouamé.