Juve, il punto sul calciomercato: le plusvalenze sono un ricordo

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Via Imago

Nonostante l’aumento di capitale record che sarà ufficializzato a settembre, il mercato estivo della Juventus non vedrà spese folli. L’obiettivo della nuova dirigenza juventina è infatti il consolidamento della rosa e dalle parole di Cherubini nell’ultima conferenza stampa si evince come anche il tecnico Allegri sia d’accordo con questa strategia.

La ricapitalizzazione di 400 milioni è mirata al ripianamento dei debiti e al rafforzamento patrimoniale del club, colpito duramente dagli effetti economici dovuti al Covid. Per questo ci sarà poco spazio per operazioni fantasiose o improbabili plusvalenze, come già si era visto nelle stagioni passate grazie all’ex Ds Fabio Paratici, ora al Tottenham.

Il mercato in entrata

Sebbene questa sia la situazione attuale in casa juventina, ciò non significa che il club non stia seguendo determinati profili per il mercato in entrata. Di certo c’è che il club non entrerà in aste di alcun tipo. Sullo sfondo rimane infatti l’interesse per il centrocampista della nazionale Manuel Locatelli. Il Ds del Sassuolo Carnevali ha ammesso la presenza della Juventus come unico club italiano interessato. Allo stesso tempo però, i tempi stringono e la concorrenza arriva dall’estero con l’Arsenal che ha già formulato un’offerta ufficiale di 45 milioni che il club neroverde sta valutando.

Da Barcellona arrivano notizie di un Pjanic pronto a lasciare i blaugrana per ritrovare spazio. Il Barcellona sarebbe disposto a liberarlo a zero. La Juve rimane la destinazione più probabile per il bosniaco ma l’interesse è acceso con Manchester United e Psg pronte a fargli un’offerta.

Il mercato in uscita

Il mercato in uscita è ora la vera priorità juventina. I giovani Frabotta e Dragusin potrebbero rientrare in trattative come pedine di scambio vista la richiesta e il costo del cartellino relativamente basso. Stesso discorso potrebbe valere per il centrocampista Fagioli. Si cercano acquirenti per Aaron Ramsey: il gallese non sembra più rientrare nei piani della Juventus e Allegri ha dato il suo ok per la cessione. L’ingaggio alto però complica i piani. Si potrebbe concretizzare un ritorno all’Arsenal ma il gallese dovrebbe ridursi l’ingaggio che attualmente percepisce alla Juventus (7 milioni).