Milik alla Roma si complica, Dzeko si blocca, e la Juventus vira sul ritorno di Alvaro Morata. Parlare di blitz è persino riduttivo. I bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di saper chiudere trattative di alto profilo nel giro di poche ore. Certo, è difficile immaginare che i contatti con l’Atletico Madrid non fossero iniziati da giorni. Ma resta il fatto che, incagliatosi l’arrivo di Edin Dzeko – a causa degli infiniti tira e molla di De Laurentiis sul fronte Milik – il piano B era già pronto.

Un cavallo di ritorno, non un bomber, ma un centravanti di manovra, che conosce a menadito l’ambiente bianconero. E, soprattutto, ha la stima di Andrea Pirlo, che qualche giorno fa aveva messo fretta alla dirigenza. “Serve un centravanti”, aveva detto l’allenatore bianconero. E mentre tutti aspettavano l’esame di italiano di Luis Suarez, o che Milik accettasse la corte della Roma per liberare Dzeko, ecco che si faceva largo il Morata 2.0.

Già in bianconero nel biennio 2014-2016, con Allegri in panchina, vinse due Scudetti, due Coppe Italia e sfiorò la Champions League del 2015, cedendo in finale al Barcellona. Poi, il ritorno alla casa madre, il Real Madrid, due stagioni al Chelsea ed una all’Atletico Madrid. Senza ritrovare mai la dimensione del biennio bianconero, dove godeva dell’amore di una tifoseria ben contenta di riaccoglierlo.

Torna in prestito oneroso – si parla di 10 milioni bonus compresi – e diritto di riscatto fissato a 45 milioni, che diventerebbe obbligo con una serie di obiettivi piuttosto semplici da raggiungere. Per cifre e modalità, ovviamente, occorre attendere il comunicato ufficiale della Juventus, che potrebbe arrivare già oggi. Il condizionale è d’obbligo, ma Alvaro Morata è a Torino da ieri sera, e le visite mediche dovrebbero essere già iniziate.

Adesso, per la Roma l’esigenza è una punta di scorta, che faccia rifiatare Edin Dzeko all’occorrenza, mentre il Napoli è costretto a guardarsi intorno per non perdere, già a gennaio, Arkadiusz Milik a parametro zero. E Luis Suarez? Con ogni probabilità, andrà all’Atletico Madrid, al posto di Morata. Le tessere del puzzle, alla fine, vanno al loro posto, solo che la Juventus stava giocando su un altro tavolo…