“Juve no grazie. Ma questa è casa mia”: mazzata terribile | Era tra i primi nomi della lista di Giuntoli

“Juve no grazie. Ma questa è casa mia”: mazzata terribile | Era tra i primi nomi della lista di Giuntoli

Cristiano Giuntoli, uomo mercato della Juventus - lapresse - calcioinpillole.com

Signora a mani vuote. Una trattativa più che fattibile viene stroncata da quel no: una mazzata terribile per Cristiano Giuntoli.

Il mercato è riaffiorato riaffiora proprio nella settimana che ha accomapagnato Lazio-Juventus, una sfida spartiacque in ottica Champions League. Probabilmente la sfida che influirà tantissimo sulla bagarre per il quarto posto. Molto più dell’interesse per l’amarcord di Igor Tudor. Ma fino a un certo punto.

Non sarà la notizia del secolo, ma il ritorno dell’attuale allenatore della Juventus all’Olimpico da ex non poteva che essere salutato con una borsata di fischi dal popolo biancoceleste. Igor Tudor sulla panchina della Lazio ha trascorso 79 giorni di fuoco.

Litigi con mezzo spogliatoio, Guendouzi (con il quale ha aveva già discusso all’Olympique Marsiglia) ma non solo. Problemi anche con Cataldi, Immobile e Isaksen. “Tudor voleva andassi via, pensava non fossi adatto, sono grato che sia arrivato Baroni al suo posto“, ha detto recentemente il danese, in uno stralcio di un’intervista ripresa da Gazzetta dello Sport. E ancora.

Fortissime frizioni anche con la società, intenzionata a rinnovargli il contratto dopo la rimonta in campionato valsa la qualificazione in Europa League. Il tecnico chiese la cessione di alcuni giocatori (compresi Rovella e Guendouzi, oggi fondamentali per i biancocelesti di Marco Baroni) sui quali i dirigenti però puntavano eccome.

Lazio-Juventus anche al mercato

Non accade tanto spesso che Lotito e la tifoseria biancoceleste (all’unisono) abbiano la stessa visione. Ebbene, in quel caso, quando ci furono le dimissioni dell’allenatore croato, accettate naturalmente, il tifo biancoceleste fu tutto dalla parte del presidente.

Ecco perché Lazio-Juve non è stata una partita facile dal punto di vista delle emozioni per Igor Tudor, per questo gli è stata riservata un’accoglienza tutt’altro che gioviale, prima, durante e dopo la sfida dell’Olimpico. Ma si parla di Lazio-Juventus anche in ottica mercato.

Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni, esterno della Lazio – lapresse – calcioinpillole.com

Il retroscena

La Juventus mi voleva, ma io puntavo a rinnovare perché qui mi sono sentito subito in famiglia. Mi hanno accolto bene e volevo essere parte di qualcosa che sentivo anche mio”. Così ha parlato Mattia Zaccagni, rivelando il retroscena di mercato che poteva portarlo alla Juventus e, magari, avrebbe potuto portarlo a disputare il prossimo Lazio-Juventus da ex. Ma non sarà così.

Sono contento della scelta fatta – prosegue Zaccagni sempre in uno stralcio di una recente intervista a La Gazzetta dello Sport – ora voglio togliermi più soddisfazioni possibili con questa maglia”. Cristiano Giuntoli dove cercare altrove per portare profili del calibro di Zaccagni alla Juventus, ammesso e non concesso che il Director Managing Football resterà in bianconero. Ma questa è un’altra storia.