Juve-Roma, Allegri: “Milik dall’inizio è una possibilità”

Juventus Allegri

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juve-Roma, ha presentato la gara in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TMW.

Juve-Roma, le parole di Allegri in conferenza

Juve Roma Allegri
(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Che gara dovrà fare la Juve domani?
“Domani è il primo scontro diretto contro una Roma che sta facendo bene e sta continuando il trend positivo dell’anno scorso vincendo la Conference League. Reincontrare Mourinho è sempre un piacere, sta facendo un ottimo lavoro e plasmando la Roma a modo suo. Squadra tosta, non ha ancora subito gol. Sarà una partita molto equilibrata”.

I palloni toccati da Vlahovic, cosa deve cambiare?
“Se toccasse un pallone e facesse un gol sarei contento. Con la Sampdoria abbiamo fatto un brutto primo tempo, l’ho visto anch’io. Le partite durano 95 minuti, mi sono arrabbiato perché nel secondo tempo la partita andava azzannata. Loro erano in difficoltà, abbiamo avuto occasioni che non abbiamo sfruttato. Normale che la prestazione del primo tempo vada migliorata, ma c’erano anche i meriti della Samp che ha chiuso gli spazi e ha fatto giocare molto i difensori”.

Con MIlik e Paredes questa Juve più forte dell’anno scorso?
“Solo i risultati diranno se la Juve è più forte dell’anno scorso, per esserlo va migliorata la posizione dell’anno scorso. Paredes non è arrivato, non so se arriverà. Dobbiamo concentrarsi su domani, è la cosa più importante. Sono molto contento di Milik, ha numeri impressionanti e potenzia l’attacco. Come caratteristiche può giocare anche con Vlahovic visto che gli piace di più venire in contro. Aspettiamo il nullaosta a livello burocratico che spero arrivi nel pomeriggio così domani sarà a disposizione”.

Come sta Bonucci? Come prosegue l’inserimento di Bremer?
“A Genova non ha giocato male, ha bucato un intervento. Bonucci non sarà convocato perché non sta ancora bene, ieri ha lavorato con la squadra ma stamattina non stava bene con la gamba, se la sentiva un po’ strana. Le cose mezze e mezze non vanno bene, è talmente importante che ho bisogno di averlo al massimo visto che siamo solamente all’inizio e da mercoledì abbiamo una partita ogni tre giorni. Di Maria ha lavorato parzialmente con la squadra, l’obiettivo è Firenze. Se poi dovesse andare bene sarà a disposizione per lo Spezia ma sarà molto difficile”.

Che effetto le fa ritrovare Dybala da avversario?
“Abbiamo passato degli anni straordinari, alla Juve è cresciuto, è diventato il giocatore che è, con le sue giocate ha fatto divertire tutti. Domani lo ritroviamo da avversario, è un piacere rivederlo”.

Szczesny può giocare domani? Gli altri infortunati come stanno?
“Szczesny domani è a disposizione, può rientrare. Kaio Jorge credo abbia un problema serio, al tendine rotuleo. Chiesa è sulla via del recupero ma momentaneamente non sappiamo quando sarà a disposizione della squadra, speriamo il prima possibile. Pogba lo stesso. Aké ha la frattura del malleolo, credo, non sarà a disposizione. I due che verranno recuperati, Di Maria e Bonucci, spero che per Firenze siano entrambi a disposizione”.

Soddisfatto di Locatelli? Qual è il ruolo in cui rende meglio?
“Manuel sta facendo bene, si innervosisce quando non gli vengono le cose ma deve stare sereno perché quello che ha dimostrato l’anno scorso è il suo valore. Può solo crescere come condizione, ne ha bisogno. Poi ha avuto una settimana difficile, ha fatto fatica a riprendersi. Può giocare davanti alla difesa, è un ruolo difficile. Poi dopo se giocherà Rovella, può fare la mezzala”.

Un commento ai gironi di Champions League?
“In Champions son tutte gare difficili, sulla carta normale che il PSG è una delle squadre più forti d’Europa se non la più forte. Sulla carta il passaggio del turno ce lo giochiamo col Benfica. Saranno tutte difficili, andare in Israele non sarà facile. Difficile che in Europa ci siano partite facili”.

Rovella e Miretti possono giocare?
“Domani devo decidere il centrocampo, ho dei dubbi anche in difesa valutando eventuali cambi. Soprattutto se arriverà l’ok per Milik”.

Che partita si aspetta da questo Juve-Roma?
“Sarà una bella partita, una serata di sport e di calcio. Resta sempre Juve-Romaq quindi c’è attenzione e curiosità. Siamo solo alla terza giornata, c’è da migliorare la condizione, la gestione della partita. Però quello che voglio dire è che bisogna rimanere sereni e tranquilli. Domani non si perde il campionato, siamo solo all’inizio. Domani ci sarà bisogno dei tifosi, con il Sassuolo sono stati straordinari, ci saranno momenti di difficoltà dove loro serviranno. Giochiamo contro una Roma che in questo momento è forte. Ci vorrà l’aiuto da parte di tutti”.

Si sta anche divertendo in questa sfida?
“L’anno scorso abbiamo buttato le basi per tornare a vincere. Cercheremo di farlo, vedremo anche il mercato come finirà così avremo modo di lavorare con una rosa ben definita. Il divertimento per me è vincere e per farlo bisogna passare anche dai momenti di difficoltà. Ci vuole un po’ di pazienza. Ecco perché l’altro giorno dopo il primo tempo bisognava rimanere tranquilli perché si poteva solo migliorare. La partita era in pari e avevamo tutte le possibilità di vincere, nel secondo tempo ci siamo espressi meglio. Se giochiamo come quel primo tempo con la Sampdoria è normale che non mi diverta. Anche vero che in quei momenti non si dovevano fare danni”.

Quanto c’è di suo in questa Juve?
“Finiamo il mercato e vediamo chi abbiamo a disposizione. C’è un buono spirito e voglia di lavorare. Bisogna arrivarci piano piano, giusto che dopo il primo tempo ci siano state le critiche. Noi però dopo quel primo tempo dovevamo portarla a casa. Durante la stagione di partite sporche ce ne saranno, noi dobbiamo rimanere sereni e non andare in frustrazione. Può capitare, alla Juventus e alle altre squadre”.

Cosa può cambiare se avrà a disposizione Milik domani?
“Visto che non ho ancora deciso la formazione magari lo faccio giocare dall’inizio. Però fino a domani non lo so, mi è balenata questa idea così. Quindi vediamo, undici li facciamo giocare se no ci squalificano”.

Domani come si riempie il centrocampo, reparto da dove partono le idee per divertire?
“Non vorrei che passi questo divertimento che diventiamo bellini, ma perdenti. Bisogna cercare di giocare bene a calcio e cercare di vincere le partite. Se la Juve avesse vinto a Genova magari si parlava di un’altra Juventus. Così è il calcio, voi dovete vederlo in questo modo. A Genova abbiamo svuotato il centrocampo perché le mezzali hanno fatto gli attaccanti e Locatelli si abbassava troppo, così in mezzo non c’era nessuno. Nella ripresa l’abbiamo riempito e abbiamo ripreso a giocare. Sicuramente dobbiamo migliorare, ma non deve passare il divertimento. Sono un amante delle belle giocate dei giocatori. Se vedo un giocatore stoppare in maniera straordinaria… Quella è l’essenza del calcio. Se il giocatore stoppa male, passa male. Se stoppa bene, passa bene. Semplice. Alla fine lo scudetto si consegna il 10 giugno, la Champions uguale, la Coppa Italia uguale. Sono cambiati i giocatori ma c’è grande spirito, di questo sono contento”.

Soddisfatto di Rugani a Genova?
“Daniele ha fatto una buona partita, normale che le sue caratteristiche migliori siano quelle difensive. Lui è affidabile, so il valore che ha e quando fa quelle prestazioni sono contento”.