Juve, un ex membro del CDA ammette: “Ho pianto, mi sentivo a disagio”

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L’ex membro indipendente del CDA della Juve, Daniela Marilungo, è stata ascoltata dai pm circa le burrascose vicende economico/finanziarie che hanno portato i bianconeri nell’occhio del ciclone. Ecco le sue dichiarazioni in merito alla situazione giudiziaria del club, riportate dal Corriere della Sera.

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Juve, le parole di Daniela Marilungo ai pm sull’Inchiesta Prisma

Sulle dimissioni: “La decisione la stavo meditando ma non era proprio nell’aria; a fronte dell’ultimo cda, dopo una notte insonne, mi sentivo a disagio. sia Andrea Agnelli che John Elkann ci avevano comunicato a noi consiglieri indipendenti che Laurence Debroux e Suzanne Heywood (consiglieri non indipendenti, ndr) avevano preannunciato a loro volta le dimissioni. Questa notizia fa scattare il timing delle mie dimissioni e a sera mi faccio un bel pianto liberatorio”.

Sui tentativi di rassicurazione da parte di Agnelli: “Ha detto che sarebbero state prese tutte le misure necessarie per portare la società in una situazione di tranquillità, in un cda caotico, intenso e personalmente molto stressante.”

Sulla riunione dei membri indipendenti e le parole di Agnelli ed Elkann: “Sono venuto qui per rassicurarvi e dirvi tutto quello che volete richiedere sulla situazione che Andrea vi ha indicato”. “Mentre Agnelli ha detto: “Queste sono non indipendenti, erano impaurite”, Elkann disse che in tutti i modi avevano cercato di dare supporto e mezzi alle signore per farle stare tranquille”. Poi chiuse così: “Avete tutta la mia comprensione e stima, decidete the course of action, sappiate che per qualsiasi ulteriore richiesta di informazione sono a disposizione”.