Serie A

Juventus, Allegri: “Con l’Atalanta speciale dopo ciò che è successo ieri”

Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa Juventus-Atalanta. Concentrazione sul campo, ma è impossibile non parlare della stangata ricevuta nel processo plusvalenze che costringerà i bianconeri ad una penalizzazione di 15 punti in classifica.

Juventus-Atalanta, Allegri: “Qui non si gioca mai con leggerezza”

Sulla partita di domani dopo la sentenza di ieri: “Domani è una partita importante, è una gara speciale dopo quanto successo ieri. Bisogna compattarsi tutti ancora di più, continuare a lavoro col profilo basso. Noi dobbiamo solo pensare al campo”.

Sulla penalizzazione: “Non cambia niente, dobbiamo fare comunque dei punti. Dobbiamo cercare di vincere domani perché ci consentirebbe di agganciare il settimo posto. Poi abbiamo Europa League, Coppa Itali Dobbiamo fare il meglio possibile. Non bisogna ripartire, queste vicende giudiziarie riguardano la società, ci sarà ricorso. Vista la classifica abbiamo cercare di vincere domani per girare a 25”.

Sulla squadra: “Alla Juve non si gioca mai con leggerezza. Settimana prossima torneranno Pogba e Vlahovic, domani avremo a disposizione Cuadrado. Prima della sentenza di ieri la Juventus aveva 37 punti con tutte le possibilità di giocarsi un posto in Champions e magari il campionato. Dobbiamo fare il nostro dovere perché la sentenza definitiva ci sarà fra due mesi e non dobbiamo farci trovare fra due mesi con dei rimpianti per non aver fatto quello che dovevamo fare. Ma ci siamo passati anche due mesi fa col ribaltone del CdA. Da questi imprevisti singolarmente se ne esce rafforzati con tutta la serenità del caso e soprattutto con impegno e determinazione per fare quello che dobbiamo fare ossia vincere sul campo”.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

“Se non mi mandano via resterò l’allenatore”

Su Rabiot: “Ieri ha fatto allenamento differenziato però dovrebbe essere a posto. Stamattina ho parlato con Scanavino, oggi alle 14:30 parlerà anche il presidente alla squadra e poi non ci resterà che fare allenamento e preparare la partita”.

Sul suo futuro: “Io sono l’allenatore della Juventus e rimarrò l’allenatore della Juventus a meno che non mi mandino via. Nei momenti di difficoltà bisogna assumersi le responsabilità per poter far bene. Quando ci sono i momenti positivi siamo tutti bravi”.

Ancora sulla sentenza: “Non ero in grado di parlare della gravità. La cosa certa è che bisogna accettare la sentenza, a noi della parte sportiva queste cose non devono riguardare. Noi dobbiamo fare il massimo, stare in silenzio e fare questa sfida partendo da questi 22 punti. E i ragazzi sono convinto che faranno di tutto per ottenere il massimo e magari fare qualcosa di straordinario“.

 

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Published by
Alberto Zamboni