Juventus, Allegri: “Derby partita complicata, servirà lucidità”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Parla Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia del derby della Mole contro il Torino. Con uno sguardo però ancora alla grande vittoria di mercoledi scorso contro il Chelsea.

Cosa rappresenta il derby per lei e per la squadra?

Rappresenta una stracittadina e con il pubblico sarà un bella partita. Noi dobbiamo sistemare la classifica. Il Torino è una squadra che corre e che pressa, Juric sta facendo un’ottima lavoro è il suo spirito incarna la storia del toro. Il Torino è una squadra che ha concesso meno occasioni alle sue avversarie. Dobbiamo ribattere colpo su colpo“.

Bonucci riposa? Kean e Kulusevski partono titolari?

​​​​​​”Per la formazione due giocano titolari Szczesny e Chiellini. Per gli altri devo aspettare oggi e chi sta meglio domani mattina andrà in campo“.

La squadra che ha affrontato il Chelsea è la nuova Juve di Allegri?

Non è la Juve di Allegri, perché avevamo delle assenze importanti. Mercoledì abbiamo scoperto che Chiesa in certe partite può giocare da centravanti. Dipende dalla partita e da che tipo di centravanti serve. Ci vuole equilibrio nelle valutazioni in merito alle caratteristiche, domani bisogna fare in un altro modo perchè è una partita diversa. Mercoledì è andata bene, domani dovremo fare una partita diversa. Loro giocano uomo contro uomo e noi dobbiamo essere bravi a crearci questo spazio“.

Lo spirito di mercoledì possiamo vederlo anche domani?

Mercoledì abbiamo sbagliato molto all’inizio. La partita l’abbiamo fatta per 70 minuti ma in altre possiamo farla anche per 20 minuti e dobbiamo capire questo. Bisogna capire che quando bisogna difendere in un certo modo dobbiamo farlo. Quando abbiamo la palla bisogna giocare in un certo modo“.

Quanto può essere importante Arthur?

Arthur ha fatto allenamento con la squadra. Lui e Kaio Jorge domani magari potranno venire in panchina. Arthur è un giocatore tecnico che alza il livello della squadra“.

Un giudizio sul momento di Alex Sandro?

Lui è un giocatore di valore assoluto, ci sono annate in cui fai meglio e altre dove fai meno bene. Alex Sandro ormai lo conosco da anni è un giocatore di valore assoluto, titolare della nazionale brasiliana, non si scopre certo ora. Sono molto contento per la squadra è per l’ambiente dopo mercoledi si è sentita la passione del pubblico“.