Juventus, Allegri: “Scudetto? Non ne parliamo. Vlahovic non ci sarà”

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(Photo by Octavio Passos/Getty Images)

Nella giornata che anticipa il match fra Lecce e Juventus ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Il tecnico dei bianconeri ha parlato della cocente eliminazione in Champions League e dei prossimi obiettivi stagionali della Vecchia Signora. Fra questi ancora non compare lo scudetto, visto che per il tecnico toscano è prematuro parlare di rincorsa alle prime posizioni anche relativamente al ritardo. Le concorrenti, per l’ex Cagliari e Milan, stanno facendo cose straordinarie che quindi al momento precludono ogni ambizione juventina. Vlahovic non sarà del match di Via Del Mare di domani per il fastidio accusato nel corso della partita fra Benfica e Juventus di martedì.

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(Photo by Octavio Passos/Getty Images)

Juventus, le parole di Allegri in conferenza stampa

Queste le parole di Allegri in conferenza.

Sulle pretendenti allo scudetto: “Napoli e Milan stanno facendo cose straordinarie così come Lazio, Inter e Roma, noi siamo indietro e dobbiamo recuperare  e il nostro obiettivo è quello di rubacchiare punti a chi ci sta davanti. Al momento parlare di scudetto serve a poco, ma siamo all’11esima giornata e domani sarà la prima delle 27 gare che mancano“.

Sulla disfatta in Champions: “Mercoledì abbiamo subito una batosta importante per l’uscita dalla Champions, domani abbiamo l’occasione per reagire e tutti lavoriamo per portare la Juve il più in alto possibile“.

Sulla trasferta di Via Del Mare contro il Lecce: “Abbiamo altri due indisponibili : Vlahovic non è riuscito a recuperare dal problema all’adduttore-pube e Locatelli non partirà per motivi personali. Avremo comunque giocatori a sufficienza per fare bene e serve una reazione dopo la Champions: ma occhio al Lecce, al Via del Mare non è mai semplice, hanno giocatori rapidi soprattutto in attacco“.

Chiaro e coinciso Allegri per quella che sarà una partita cardine per le ambizioni juventine che il tecnico quindi giocherà ancora in emergenza, visti gli acciacchi di Vlahovic e i motivi personali legati alla presenza di Manuel Locatelli.