Juventus-Atalanta, Allegri: “Ora bisogna essere incoscienti, sul Real Madrid…”

Juventus Atalanta Allegri

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Max Allegri, tecnico della Juventus, ha analizzato a Sky il pareggio ottenuto contro l’Atalanta: di seguito le sue dichiarazioni.

Juventus-Atalanta, le parole di Allegri

Juventus Atalanta Allegri
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

I ragazzi sono stati molto bravi, andare sotto di un gol per un errore che Szczesny di solito non fa non è facile. Viviamo sicuramente un periodo particolare, ma ci siamo abituati velocemente, abbiamo avuto una bella reazione contro una buona Atalanta. Mi dispiace per i gol che abbiamo regalato, direi che era importante comunque fare risultato. Nelle ultime dieci partite ne abbiamo vinte 8 e ne abbiamo persa una in malo modo a Napoli, ci sono stati errori dei singoli che però capitano”.

La preoccupano i tanti gol presi?
“Bisogna valutare i gol che abbiamo preso, a Napoli ci siamo sfaldati come squadra, stasera invece sono stati errori individuali. Diciamo che ci hanno messi alla prova anche questi imprevisti”.

L’esultanza sul gol di Danilo?
“Era per il ragazzo, è un campione che sta facendo una stagione straordinaria ed è stato ripagato per quell’errore che ha commesso che non è da lui. Ho esultato perché c’era la possibilità di vincere la partita”.

Allegri esalta Di Maria

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Si è rivisto il vero Di Maria?
“Ha fatto 60 minuti straordinari e ci ha dato una grande mano, testeremo in settimana anche Pogba e Vlahovic e vedremo come stanno”.

La nomina di Calvo?
“Noi dobbiamo pensare solo al calcio e non farci distrarre da ciò che succede all’esterno, stasera era importante fare risultato e speriamo domenica di tornare a vincere. Non è facile ritrovarsi decimi in classifica, ma è ancora tutto aperto. La squadra ha fatto 38 punti, è il Napoli che viaggia a un livello difficile da raggiungere. Abbiamo un gruppo di lavoro che ha orgoglio e responsabilità, siamo la Juventus e dobbiamo portare in alto la squadra più gloriosa d’Italia. Serve un po’ di follia e di incoscienza, magari sperando che le altre perdano qualcosa. È ancora tutto da giocare”.

Si è mai pentito di non essere andato al Real?
“Io delle scelte non mi pento mai, quando si fanno in quel momento sono giuste. Sono molto contento di essere alla Juventus, nella vita si hanno anche delle difficoltà che ti aiutano a crescere, sono felice di far parte di questo club e non ho alcun rimpianto. Quando faccio le scelte ne sono convinto, poi ovviamente non ho la sfera di cristallo. Stiamo facendo crescere bene dei giovani e ci sono le basi per un bel futuro