Juventus, Bentancur e la sua involuzione. E’ lui la chiave?

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La Juventus sta vivendo il periodo più buio degli ultimi 10 anni. Dopo nove scudetti consecutivi infatti i bianconeri rischiano seriamente di non qualificarsi per la prossima Champions League con Atalanta, Napoli e Milan leggermente avanti nella corsa per l’Europa. La Juve negli ultimi anni ha cambiato tanto e il problema della squadra di Pirlo, rispetto agli anni scorsi, sembra essere la zona nevralgica del campo, il centrocampo. Bentancur è forse l’uomo che ha subito di più un’involuzione, vediamo perché.

Bentancur, da faro a luce opaca

L’uruguaiano, arrivato a Torino quando in panchina c’era Massimiliano Allegri, era stato coccolato e plasmato dal tecnico livornese. Inizialmente Bentancur ha faticato a trovare spazio visto che, davanti a lui, c’erano Matuidi-Pjanic-Khedira. Allegri ha avuto il merito di non forzare i tempi di inserimento cercando di farlo entrare piano piano nei meccanismi della Juve. Inizialmente Allegri lo schierava da mediano davanti alla difesa al posto di Pjanic prima di schierarlo da mezz’ala dove Bentancur è definitivamente esploso.

Sarri lo ha schierato nello stesso ruolo disegnato da Allegri è il centrocampista ha saputo sfoggiare ottime prestazioni anche sotto la gestione dell’ex Napoli e Chelsea. Quest’anno però qualcosa si è inceppato. Bentancur non ha praticamente azzeccato nemmeno una prestazione, ha alternato errori su errori e i tifosi juventini si sono spazientiti e non poco. Pirlo però ha dalle sue delle colpe molto grandi: affidargli l’impostazione e la creazione di gioco. Bentancur ha grandi doti ma sicuramente l’ultima cosa che sa fare meglio è la costruzione.

L’uruguaiano gioca bene quando ha la possibilità di interdire e ripartire, quando ha al suo fianco un giocatore dai piedi educati come Pjanic e quando a lui vengono affidati compiti di rottura del gioco. Ovviamente l’uruguaiano è prezioso nella trequarti offensiva visto che ha negli inserimenti una delle sue caratteristiche migliori ma lo score in serie A di quest’anno è da brividi: 0 reti in 31 presenze. E’ vero, anche l’anno scorso con Sarri non aveva timbrato il cartellino ma aveva fornito 8 assist, 4 in più rispetto a quelli attuali.

Che Pirlo abbia le sue colpe è sotto gli occhi di tutti. Che la società non gli abbia preso un giocatore in grado di sostituire Pjanic (Arthur, where are you?) è sotto gli occhi di tutti. Ma è clamorosa l’involuzione avuta da Bentancur sotto le gestioni Sarri e Pirlo. AAA cercasi un Massimiliano Allegri che gli restituisca lo smalto ideale.