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Juventus, Conceicao non basta: bianconeri puniti dall’ex

Quarto pareggio consecutivo per la Juventus tra campionato e Champions League. I bianconeri continuano nel loro momento negativo e anche contro il Villarreal non è arrivata la vittoria. Un match dai due volti: meglio gli spagnoli nel primo tempo con Perin assoluto protagonista con una serie di interventi decisivi. Nella ripresa, grazie anche ai cambi, la Juve ha ribaltato il match ma, grande problema di questo periodo, non è riuscito a chiuderlo. Grande protagonista del secondo tempo dei bianconeri è stato Conceicao. Il talento portoghese ha creato non pochi problemi alla difesa del club spagnolo. Prima l’assist a David (non sfruttato dall’attaccante), poi la rete del momentaneo 2-1 e, più in generale, una prestazione di ottimo livello.

Il ritorno di Conceicao è una notizia molto importante per Tudor. In un reparto offensivo che, fino a questo momento, fatica a trovare i giusti equilibri, il portoghese rappresenta quel giocatore in grado di saltare l’uomo e creare costantemente la superiorità numerica. Nel tridente bianconero, una maglia da titolare deve essere per Conceicao. Al momento, il portoghese è probabilmente più determinante anche di Yildiz. Il suo recupero, come detto, è fondamentale in vista di una sfida contro una squadra, il Milan, con una retroguardia molto solida. Per far male ai rossoneri serve un giocatore abile nel far saltare il banco, un giocatore come Conceicao. Tornando alla sfida di Champions, la Juventus è stata punita dal proprio passato.

Juventus, Veiga rovina la serata ai bianconeri

Una delle classiche regole non scritte nel calcio è quella del gol dell’ex e la Juventus è stata punita ad un passo dal traguardo. Mancava veramente poco alla fine del match con i bianconeri vicini alla conquista dei 3 punti. Sull’ultimo angolo a favore del match però, Renato Veiga (ex di turno) ha colpito di testa, completamente solo, regalando il pareggio alla sua squadra. Un gol pesante da digerire perché rovina una partita che i bianconeri erano riusciti a girare a loro favore.

Pareggio pesante anche in ottica classifica; la Juventus ottiene il secondo punto nel maxi girone di Champions League e vede allontanarsi la possibilità di andare agli ottavi senza passare dai playoff. Vero, mancano ancora 6 partite e può succedere di tutto ma, dalle prime proiezioni, per finire in top 8 servono 17 punti. Questo significa che la Juve ne deve fare 15  nelle prossime 6. Considerando che alla prossima ci sarà il Real Madrid (in trasferta), la missione appare complessa. Pensare di fare il playoff per il gol di Renato Veiga, ex Juventus, rende ancora più amara la notte di Champions.

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Published by
Saverio Fattori