Juan Cuadrado, ospite durante la giornata della scienza organizzata dall’istituto Sant’Anna di Torino, ha parlato dell’arrivo di Cristiano Ronaldo in bianconero ma anche della pandemia e delle difficoltà che ha portato in tutto il mondo.
“Quando ho scoperto di essere positivo ho mantenuto la calma, ero asintomatico e quindi potevo fare moltissime cose, ma non giocare. È stato difficile vedere i miei compagni giocare e non potergli dare una mano. Però mi sono riposato a livello fisico e spirituale, visto che venivo da un periodo dai tanti impegni. Lo stadio vuoto – continua Cuadrado – è un effetto non bellissimo, anche se ci stiamo abituato. Piano piano torneremo alla normalità”.
Su Pirlo e Ronaldo – “Il mister sta facendo un grandissimo lavoro sin dal suo arrivo, non è facile adattarsi ad una squadra di top level e la situazione di classifica non è colpa sua, in campo ci andiamo noi. Dobbiamo crederci fino alla fine e fare più punti possibili. Quando mi hanno detto che sarebbe arrivato Ronaldo non ci credevo – racconta il colombiano – invece era vero e sono felicissimo. Il numero? È sempre più benedetto chi dà che chi riceve, nessun problema”.