Juventus, da Kean a Soulé e Aké: la Coppa Italia palcoscenico dei comprimari

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L’impegno in Coppa Italia della Juventus può rappresentare l’occasione giusta, per chi ha meno minutaggio, per chi sta costruendo il proprio percorso in bianconero, di emergere e mettere in difficoltà Massimiliano Allegri.

Lo ha detto Allegri, nel post Juventus-Verona: restare in corsa su tutti i fronti vuol dire anche spalmare il minutaggio a disposizione tra tutti i componenti della rosa. Dai giovanissimi in cerca di visibilità, a chi è rimasto ai margini, sono diversi i calciatori della Vecchia Signora che potrebbero sfruttare il prossimo palcoscenico offerto dalla Coppa Italia, e la partita contro il Sassuolo in programma giovedì alle 21.

Juventus, Kean per il riscatto, Aké e Soulé per esplodere

L’arrivo di Vlahovic e la riconferma di Morata gli hanno tolto i riflettori di dosso, e non è detto che questa sia una cosa negativa. Parliamo di Moise Kean che, nella sua seconda esperienza in bianconero, non ha di certo impressionato. Per lui, fin qui, 3 gol realizzati ma, al di là dello score, quello che non ha convinto è il suo apporto alla squadra da riferimento centrale dell’attacco e la poca pulizia tecnica dimostrata. Per lui, in caso di titolarità, che in questo momento non sarebbe da escludere, la Coppa Italia rappresenterebbe uno step fondamentale, per provare a rilanciarsi e scalare le gerarchie, garantendosi maggior minutaggio nel prossimo futuro, quando gli impegni saranno sempre più importanti e fitti.

Chi, invece, i riflettori vorrebbe vederli puntati su di sé, fosse anche solo per una notte o uno scampolo di partita, sono i giovanissimi aggregati alla rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Se si parla di giovani e Coppa Italia, oltre che di occasioni da sfruttare, non si può non citare Marley Aké. L’esterno francese classe 2001 è stato uno dei protagonisti dell’ultimo impegno bianconero nella competizione, contro la Sampdoria. Il suo approccio alla gara ha stupito tutti, Allegri compreso, che lo ha inserito nel gruppo della Prima squadra – lui che proviene dall’Under 23 -, a tempo indeterminato, per coprire lo slot lasciato libero da Federico Chiesa. Chissà che una seconda chance non si ripresenti proprio giovedì, per uno dei talenti del settore giovanile in rampa di lancio.

Se si parla di talento e settore giovanile della Juventus, invece, non si può non citare Matias Soulé. Il trequartista argentino classe 2003, anch’egli proveniente dall’Under 23, quest’oggi si è allenato con la squadra di Allegri, tra le mura del Training Center della Continassa. Un indizio che potrebbe significare l’ingresso nella lista dei convocati. Difficile, ma non impossibile. In ogni caso, Soulé è uno di quei giovani che, a spinta, grazie a prestazioni di alto livello, sta cercando di farsi notare e crearsi il proprio spazio in rosa. Se la Juventus dovesse andare avanti su tre fronti, le tante partite in calendario permetterebbero, a chi oggi veste i panni di comprimario, di diventare protagonista; per una notte o per il resto della stagione.