Juventus-Ferençvaros, 2-1: qualificazione raggiunta nel segno di Morata

Juventus e Ferençvaros scendevano in campo per sfidarsi nella 4a giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. I bianconeri per rinnovare la lotta al Barcellona per il primo posto e gli ungheresi per credere ancora nella qualificazione o per puntare al terzo posto (che varrebbe l’accesso ai sedicesimi di finale di Europa League).

Juventus-Ferençvaros, il primo tempo

Il match inizia su ritmi bassi, soprattutto in casa Juventus: i bianconeri soffrono i continui attacchi della squadra ungherese finendo col trovarsi quasi sempre con 3 vs 3 nella propria metà campo. La compagine di Rebrov appare molto organizzata tatticamente e costringe la Vecchia Signora, che in fase di possesso si schiera con un 3-5-2, ad arretrare spesso e a bloccare la propria manovra. I bianconeri, soprattutto nei primi 20 minuti, appaiono lenti e compassati e,  tranne in un’occasione ( passaggio di Ronaldo per un tiro al volo di destro di Dybala ribattuto), non arrivano praticamente mai dalle parti dell’area di rigore del Ferençvaros.

Al minuto 19 arriva poi il gol del vantaggio degli ospiti. Danilo scivola a centrocampo e si fa rubare palla da Nguen: l’esterno norvegese si invola sulla destra e riesce a crossare al centro. La palla deviata da Alex Sandro viene poi colpita da Uzuni, che con grande velocità anticipa Cuadrado e batte uno Szczesny non perfetto.

Ungheresi in vantaggio e Juventus che finalmente si scuote: la squadra di Pirlo inizia ad affacciarsi in maniera concreta dalle parti di Dibusz, guidata naturalmente da Cristiano Ronaldo. Dopo 15 minuti di possesso palla, a tratti sterile, il portoghese sale in cattedra e fa 1-1: dopo aver ricevuto palla da Cuadrado il portoghese infatti scarta un avversario e scaglia un siluro di sinistro che batte il portiere degli ungheresi all’angolino basso.  Un gol bello e non banale che vale la 131a segnatura nella storia della Champions League per l’ex Real Madrid.

Punteggio in parità e prima frazione di gioco che termina su ritmi alti, con il Ferençvaros che attacca senza paura, convinto dei propri mezzi e deciso nel giocarsela fino alla fine.

Juventus Ferençvaros
(Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il secondo tempo di Juve-Ferençvaros

Nella seconda frazione di gioco i ritmi calano in maniera esponenziale per la squadra ospite. La Juventus ne approfitta e si ritrova ad attaccare con maggiore continuità e più concretamente.

Ronaldo prova da solo a prendere sulle spalle la squadra, come spesso accade, ma non riesce a sbloccare il risultato. Bernardeschi ci va vicino ma sulla sua strada trova una splendida parata di Dibusz che manda il pallone sul palo.

Pochi minuti dopo entra Morata in campo e la situazione cambia: la Juventus si assesta nella metà campo avversaria guidata dall’attaccante spagnolo. Al minuto numero 69 l’ex Atletico Madrid si mette in proprio con uno splendido tunnel e regala una palla spaziale a Ronaldo che si ritrova da solo dinanzi alla porta. Il 7 bianconero prova a scartare il portiere avversario che però, in maniera tempestiva e lucida, riesce ad intervenire giusto in tempo. Appena 7 minuti dopo, sempre Morata si rende protagonista: questa volta è lui ad andare vicino al gol, impedito solo dal palo.

La compagine di Pirlo continua ad attaccare ma man mano che il cronometro scorre la situazione diventa più complicata. Il Ferençvaros rinuncia ad attaccare e si affida totalmente agli interventi difensivi splendidi di Frimpong.

Alla fine però il gol vittoria (e qualificazione) della Juventus arriva ovviamente grazie ad Alvaro Morata. Splendida palla di Danilo per Cuadrado che mette a sua volta un grande assist in area per lo spagnolo. L’ex Real colpisce di testa e batte un non perfetto Dibusz. Gol, vittoria e qualificazione raggiunta: secondo posto blindato e -3 dal Barcellona.

Juventus Ferençvaros
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)