Juventus, il Mondiale per Club è finito | Tudor comincia a scremare il gruppo: per lui non c’è più posto

Igor Tudor, allenatore della Juventus - lapresse - calcioinpillole.com
Come l’Inter, anche la Juventus non supera lo sbarramento degli ottavi del Mondiale per Club. Tudor ne “taglia” un altro.
Non ci sono più italiane nel Mondiale per club. Due eliminazioni completamente differenti quelle di Juventus e Inter, per certi versi agli antipodi. Umiliante quella nerazzurra, con tutti il rispetto di questo mondo per la Fluminense dell’ex romanista Renato, vincitrice con merito del confronto con una squadra a cui è stato aperto il vaso di Pandora.
Il botta e risposta tra Lautaro Martinez e Calhanoglu, l’intromissione di Beppe Marotta che ha preso una posizione rivelando il nome a cui erano dirette quelle frasi al viola. Volendo anche il like di Marcus Thuram al post del turco, con annessa riunione di Chivu a Charlotte, prima del rompete le righe.
La Juventus, invece, è uscita a testa alta, per mano del Real Madrid, battuta di misura da un colpo di testa di Goncalo Garcia, il sostituto del malconcio Mbappè. Certo, c’è tanto di Di Gregorio nell’1-0 a favore delle Merengues.
Il portiere bianconero, autore di un performante Mondiale per Club, ha negato a più riprese una sconfitta che poteva essere molto più ampia. Almeno, in casa Juventus, nessuna bufera per l’eliminazione. Ciò non vuol dire che non ci saranno delle ripercussioni.
I “tagli” di Tudor
Ora che non ci sono più competizioni, è tempo di tirare una bella linea e tracciare un bilancio rivolto al futuro: si capiranno in primis i “tagli” di Igor Tudor, prima di aprire al mercato in entrata. Sempre di moda la situazione di Vlahovic, quasi un separato in casa della Signora. Sembra che il serbo stia rifiutando qualsiasi trattativa con il chiaro intento di andare a scadenza di contratto. Magari così l’Inter lo potrebbe prendere per rilanciarlo.
Ma non c’è soltanto Vlahovic a tenere banco. Ora che non c’è più la parte sportiva si scoprirà il destino di Weah e Mbangula, due bianconeri che non rientrano nel progetto tecnico dell’allenatore croato. Non solo.
Tempo scaduto
Due indizi non faranno una prova, ma dopo il flop con Thiago Motta in panchina, Douglas Luiz non ha convinto nemmeno Igor Tudor. Ne è sicuro Eurosport, secondo cui al centrocampista bianconero sarebbe già stata comunicata la decisione presa dall’allenatore juventino, per cui è meglio che si trovi un’altra squadra.
Sempre più probabile, quindi, un ritorno in Premier League, dove Douglas Luiz ha dato il suo meglio in quel lustro passato all’Aston Villa. Non è da escludere un ritorno ai Villans, anche se gli estimatori da quelle parti non mancano.