Juventus, il piano di Agnelli: torna Allegri, a rischio Paratici

Foto Andrea Staccioli Insidefoto

È terminata da pochi giorni la più magra delle ultime dieci stagioni della Juventus: due trofei – Coppa Italia e Supercoppa italiana – ed una qualificazione alla Champions League raggiunta all’ultimo chilometro.

L’alibi della transizione e dell’inesperienza dell’allenatore non ha convinto il presidente Andrea Agnelli, pronto ad una mini rivoluzione. Stando a quanto affermato da Gianluca di Marzio, sulla graticola ci sono il tecnico Andrea Pirlo ed il direttore sportivo Fabio Paratici.

Per sostituire il primo, il nome più in voga è quello di Massimiliano Allegri, a caccia di una squadra da due anni, quando proprio i bianconeri lo scaricarono, andando alla ricerca di un gioco più qualitativo. L’allenatore toscano è rimasto in ottimi rapporti con Agnelli e, nel mese scorso, i due si sono anche incontrati. Una visita di cortesia, o forse no. Su Allegri restano vigili anche il Real Madrid, nel caso Zidane  decidesse di lasciare, e l’Inter, in attesa della decisione di Conte. Più lontana l’ipotesi che porta al Napoli anche a causa della mancata qualificazione alla Champions League da parte dei partenopei.

Capitolo dirigente. Il contratto di Paratici scade a fine giugno e ad oggi non ci sono stati passi decisi verso il rinnovo. Non è da escludere la separazione tra le due parti, con Allegri disposto ad operare come un vero e proprio manager inglese. L’alternativa è la promozione di Federico Cherubini: il braccio destro di Paratici gode della stima del presidente e potrebbe subentrare al posto dell’attuale ds.

Sono giorni caldi in quel di Torino: si decide il futuro della Juventus.